Madonna del parto, Giani: “L’affresco deve restare dov’è”

 “La ‘Madonna del parto’ di Piero della Francesca deve restare dove è, nel bellissimo borgo di Monterchi, che è insito nel dna dell’autore e senza dubbio lo ha ispirato per la realizzazione di questo straordinario affresco”, a dirlo il presidente della Toscana Eugenio Giani, rispondendo in sede di V Commissione consiliare ad un’interrogazione del consigliere Marco Casucci e una mozione di Gabriele Veneri di Fratelli d’Italia riguardo alla collocazione del capolavoro di Piero della Francesca – Quest’opera si può considerare identitaria per la Toscana, perché raffigura la Madonna durante la gestazione, un soggetto coerente con la sensibilità toscana, che dava così tanta importanza alla gestazione di Maria da far iniziare l’anno il giorno dell’Annunciazione”. 

“E’ vero che la ‘Madonna del parto’ è stata stabilizzata in un luogo diverso dalla collocazione originale – ha aggiunto Giani – ma si tratta comunque di un luogo che, negli anni, ha acquistato una progressiva identità legata a quest’opera, con una buona risposta dei flussi turistici e del sistema economico di Monterchi. Ritengo che spostarla dall’attuale collocazione sia sbagliato. Tuttavia la  Regione non ha competenza su questo. La decisione sui beni culturali spetta allo Stato, anche se ritengo che le Regioni dovrebbero aver maggiore voce in capitolo. Sono anche disponibile ad esaminare con la Soprintendenza le forme di collaborazione possibili per un’ulteriore valorizzazione dell’opera”.

Monterchi, Caucci: “grazie ad una nostra iniziativa consiliare d’inizio aprile il Presidente Giani prende finalmente una chiara posizione sulla collocazione dell’opera di Piero della Francesca”

“La questione del sito che dovrà definitivamente accogliere l’affresco del sommo Piero è una diatriba che si trascina da fin troppo tempo e queste lungaggini non giovano a nessuno, men che meno a Monterchi-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega.” “Oggi in commissione il Presidente Giani, presente per rispondere alla mia interrogazione redatta il 1 aprile-prosegue il Consigliere- mi ha dato ragione trovandosi d’accordo con la soluzione da me proposta e sostenuta con grande determinazione: la Madonna del Parto rimanga nel museo che già oggi la ospita!” “A questo punto-conclude il rappresentante della Lega- si vada verso la definizione nelle opportune sedi e si scriva la parola fine a tale vicenda.”

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