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mercoledì | 05-02-2025

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San Giovanni, sempre vivace il dibattito intorno all’ex Teatro Bucci

Il “Centro Sinistra per San Giovanni” ha voluto replicare alla nota stampa delle Liste Civiche circa la chiusura, ormai da 15 anni, del cinema Teatro Bucci:
“Apprezziamo – scrive il gruppo di maggioranza in consiglio comunale – spesso gli stimoli che ci vengono dalle liste civiche ma sappiamo anche che tendono a dimenticare le cose importanti e soprattutto quelle realizzate, come l’evidenza che il nostro programma è quasi completamente eseguito.
Dobbiamo riconoscere che le liste civiche hanno un particolare tipo di attenzione ai progetti, sono focalizzati particolarmente su quelli che risolvono, evolvono o migliorano le cose e diventano oggetto di meticolosa denuncia per quello che c’era e che avremmo dovuto attuare lustri prima.
Il nostro gruppo consiliare è nato nel luglio 2019 con un limite forte: non potevamo tornare indietro, potevamo decidere se nascondere, terminare o migliorare quello che vedevamo incompiuto.
Il Cinema Bucci era così anche nella scorsa consiliatura, dove loro erano presenti, ed è singolare che abbiano aspettato solo oggi, dopo la comunicazione di un nuovo progetto e l’assegnazione di finanziamenti, per richiedere una “commissione consiliare di inchiesta”.
In sostanza se si sta fermi i toni sono negativi ma tranquilli, se ci muoviamo per migliorare lo stato di un’opera o per farne una nuova i toni diventano di denuncia per la “miopia amministrativa” e si ricorre ad inchieste.
La scelta di usare il PNRR per il teatro Bucci è non solo una scelta di ripartenza ma di sviluppo, perché investire in cultura significa investire nel futuro, perché gli investimenti in progetti ed eventi culturali sono ora più che mai strategici.
Davvero non si riesce a vedere il teatro Bucci all’interno di un sistema economico?
Il Bucci è parte di un sistema capace di creare profitti e di portarne ai settori collegati, alla ristorazione e al commercio, oltre che favorire una qualità di vita culturalmente ricca ai cittadini di San Giovanni Valdarno.
Se le amministrazioni precedenti hanno spostato i soldi dal cinema Bucci a progetti più urgenti, lo hanno fatto per la cronica povertà di risorse di questo comune.
Questa amministrazione ha lavorato su un cambio di strategia, anticipando le progettazioni per partecipare ai bandi di finanziamento.
Questo ha portato qualche milione in cassa e consentito di terminare, ricucire, risanare e costruire di nuovo”.

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