“Aquila d’Oro”, ecco l’evento per celebrare i valori dello sport. Sara Simeoni tra i grandi ospiti

AREZZO – Una serata per celebrare i valori dello sport tra grandi ospiti, premiazioni ed esibizioni. Martedì 12 luglio, alle 21.15, la Fortezza Medicea ospita la seconda edizione del premio “Aquila d’Oro” che è stato organizzato dalla Ginnastica Petrarca con la collaborazione del Comune di Arezzo con l’obiettivo di valorizzare sportivi e testimonial della società civile che rappresentano un positivo esempio di impegno, di determinazione, di resilienza, di etica e di fair-play. L’evento si svilupperà infatti attraverso storie e parole di numerosi sportivi di ieri e di oggi che sono stati individuati come testimonial di questi valori.

L’“Aquila d’Oro” troverà il proprio fulcro nella presenza di una delle maggiori campionesse dello sport italiano: la serata potrà infatti vantare come ospite d’onore Sara Simeoni, medaglia d’oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Mosca 1980, che ha accolto con piacere la richiesta della Ginnastica Petrarca di raccontare la sua esperienza, i suoi successi e i suoi valori. Un ulteriore contributo arriverà da Antonella Palmisano, campionessa olimpica della 20 km di marcia alle ultime Olimpiadi di Tokyo, che condividerà una sua testimonianza sui valori alla base dell’attività sportiva. Tra i momenti più attesi rientrerà la consegna del premio “Aquila d’Oro” ai rappresentanti del mondo sportivo aretino nelle categorie “Impegno e determinazione”, “Resilienza” e “Etica e fair-play” che sono stati scelti attraverso una serie di votazioni condotte sulla pagina facebook della Ginnastica Petrarca, con i vincitori che saranno svelati direttamente nel corso dell’evento. In queste categorie saranno valorizzati anche tre testimonial della società civile per il loro impegno al servizio del territorio e della comunità: il premio “Etica e fair-play” verrà conferito al dottor Marco Feri per essere stato come medico e come volontario in prima linea nella lotta al Covid19, il premio “Resilienza” a Giancarlo Sassoli per il contributo portato nel suo ruolo di presidente del Calcit e il premio “Impegno e determinazione” a Luca Benvenuti in qualità di rappresentante dell’economia aretina di successo nel mondo. La serata sarà successivamente arricchita dal conferimento del premio speciale Coni alla giovane casentinese Elisa Fiorini per i risultati sportivi raggiunti negli ultimi dodici mesi e culminati nella partecipazione ai Campionati Mondiali a squadre di marcia con la nazionale italiana, mentre la conclusione prevederà l’assegnazione del premio “Hall of Fame – Ginnastica Petrarca” a una personalità che ha portato un contributo decisivo ai 145 anni di attività della società aretina e, in generale, allo sviluppo del movimento ginnico del territorio. Il riconoscimento spetterà a Nicoletta Tinti, campionessa d’Italia con la squadra della Ginnastica Petrarca nel 1996 e olimpionica ad Atlanta 1996.

Le premiazioni saranno alternate con momenti di spettacolo e di intrattenimento che arricchiranno e diversificheranno il programma. Un intermezzo teatrale sarà tenuto dall’attore e autore Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse che proporrà una storia di sport tratta dal suo spettacolo “Figurine – All’ombra dei giganti”, poi sono previste una serie di esibizioni a cura del gruppo sportivo Gymnaestrada della Ginnastica Petrarca, dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo e del Gruppo Musici Giostra del Saracino. L’ingresso all’evento sarà gratuito fino a esaurimento posti, con le ultime prenotazioni possibili dal portale Discover Arezzo. «Il premio “Aquila d’Oro” – spiega Simone Rossi, presidente della Ginnastica Petrarca, – sarà una grande festa dello sport e una celebrazione dei valori che lo sport è capace di trasmettere. Valori che, da 145 anni, identificano la nostra società e che abbiamo pensato di celebrare con una serata ricca di ospiti e di storie che permetteranno di vivere un appuntamento unico nel suo genere tra gli eventi estivi della città di Arezzo e, in generale, dello sport italiano».

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