Tornano i Celti al Parco Pertini di Arezzo

Tutto è pronto per l’ottava edizione dell’evento che, in programma da venerdì 29 a domenica 31 luglio al parco Pertini di via Giotto, permetterà di immergersi nel magico mondo dei celti tra spettacoli, musica, mercatini e enogastronomia. Le tre giornate del festival, a partecipazione libera e gratuita, saranno scandite da un programma con oltre cinquanta iniziative rivolte a un pubblico di tutte le età che verranno ospitate da quattro diverse aree: l’area rievocativa con la ricostruzione degli accampamenti storici animati da ottanta figuranti provenienti da tutta Italia, l’area degli spettacoli, l’area del mercatino artigianale con oltre cinquanta stand e l’area della gastronomia in cui cenare all’aperto e sotto le stelle con le specialità di ieri e di oggi (dai piatti con grigio casentinese al maialino sardo e agli arrosticini di carne e pesce) bagnate da bevande quali sidro, idromele, ippocrasso e ambrosia.

L’Arezzo Celtic Festival prenderà il via alle 18.00 del venerdì con l’apertura della manifestazione con i saluti istituzionali dei rappresentanti del Comune di Arezzo e di Mauro Melis, presidente della Cerchio delle Antiche Vie che organizza l’evento. Successivamente partiranno le passeggiate a cavallo per bambini promosse dalla Scuderia Pan che proseguiranno poi per l’intero fine settimana, le prime presentazioni di libri e i primi workshop pratici, prima di entrare nel cuore del programma degli spettacoli che, con orari diversi da consultare sul sito o sulla pagina facebook dell’evento, si alterneranno sera dopo sera per regalare divertimento e stupore. Il calendario proporrà le danze irlandesi della scuola Clover, le esibizioni con il fuoco “Al Kimiya” con una contaminazione tra danza, giocoleria, arti marziali e teatro contemporaneo di Olivia Mancino, le danze tribali delle Les Danseuses de Sheherazade, i “Racconti di fuoco” di Valentina Fire Telas e, infine, i concerti di musica celtica con le cornamuse, gli archi, i flauti e i tamburi della band Daridel Paganfolk.

Sabato 30 e domenica 31 luglio saranno aperti alle 16.00 dalle attività didattiche dedicate alla scoperta dei manufatti e della vita dei secoli scorsi che verranno proposte negli accampamenti degli antichi celti, romani e italici. Alle 18.00 di entrambe le giornate è poi attesa una delle maggiori novità dell’ottava edizione dell’Arezzo Celtic Festival con la scuola di magia tenuta da Monia Vecchiattini, in arte Strega Trilli, dedicata ad Harry Potter con i laboratori “Incantesimi e mappa del malandrino” e “Creature magiche, serpentese e basilisco”. La festa conoscerà poi i suoi momenti maggiormente caratterizzanti nelle quattro vere e proprie rievocazioni volte a far rivivere tradizioni e costumi dei popoli antichi: il sabato verranno messi in scena alle 20.00 lo spettacolo del Banchetto Gallico in cui saranno mostrate le usanze collegate ai trattati di pace e a mezzanotte l’accensione del Fuoco Sacro da parte dei druidi per rievocare il trionfo del Sole, mentre la domenica alle 17.00 sarà possibile sfidare i campioni dei clan tra i tanti diversi giochi antichi del Torneo Celtico e alle 18.00 verrà celebrato un matrimonio celtico con una fedele ricostruzione del rito pagano tra suoni d’arpe e fumi d’incenso. L’Arezzo Celtic Festival sarà infine arricchito da un nutrito calendario di conferenze, workshop e presentazioni di libri che riuniranno relatori provenienti da tutta la penisola per approfondire le più diversificate tematiche tra passato e presente con focus su significato e simbologia dei tarocchi, astrologia e sciamanesimo sardo. «L’organizzazione dell’Arezzo Celtic Festival – commenta Melis, – ha richiesto molti mesi di lavoro ma, dopo due anni di stop per l’emergenza sanitaria, avevamo tanto entusiasmo nel ripartire, nel tornare a proporre questo viaggio nel tempo e nello strutturare un calendario ricco e variegato che coinvolgerà, divertirà e interesserà persone di ogni età provenienti da tutta Italia».

 

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