Gatti, pensiline, virus e vescovo: la settimana calda degli aretini

Fin da appena nati si ha a che fare coi gatti, basti pensare che da neonati ci si muove solo a… gattoni, cosa che alcuni fanno anche da grandi dopo una sbornia, o in qualche posa amorosa. Quando le cose non vanno bene diciamo che “siamo del gatto” mentre quando si vorrebbe a tutti i costi una cosa, ci si “aventa come il gatto ai budelli” e se non si va d’accordo con qualcuno, si fa “il gatto col topo” Oltre al fatto che quando c’è crisi si dice “non c’è trippa per gatti”, chi canta male è come “un gatto stretto all”uscio” e l’unità di misura del poco tempo a disposizione è “un bercio de gatto”. Per non parlare dei proverbi, da “La gatta frettolosa che fece i gattini ciechi” a “se’ coglione come la mi gatta che dava la poccia ai topi”. Con anche poi descrizioni di situazioni particolari, come una donna che cerca di mascherare la sua avvenenza… ovvero, la “gatta morta”. Fino all’omaggio di dedicare al gatto anche il nome di una zona cittadina, ovvero il Gattolino. Ben prosegua quindi il bel rapporto tra Arezzo e i felini, e giusti i vari “mi piace” ai nostri amici a quattro zampe. Perché i gatti ormai lo sanno, che agli aretini piacciono molto, mentre se sapessero che piacciono molto anche ai vicentini…. a Vicenza non ci metterebbero piede, con giusto istinto felino!
Continua la fantastica presenza di molti turisti ad Arezzo, con piazze e strade cittadine invase da visitatori di qualsiasi provenienza. È ormai evidente e risaputo ovunque che Arezzo è la città delle “6 AR”, ovvero che ci si viene per: “ARfassi l’occhi”, “ARposassi”, “ARmetter le doghe”, “ARmangiare”, “ARbere” e “ARtornarci presto”. Tra i vip visti in settimana spicca Tom Cruise, che girerà qui due episodi di Mission Impossible. Il primo sarà intitolato “Mission Impossible, trovare il Sindaco” e il secondo “Mission Impossible, andare a sedere a tutto sole alle pietre davanti alla Stazione, senza bruciassi il culo” (per ora bloccato dalla produzione per titolo troppo lungo). A proposito del sole alla Stazione, sono state finalmente installate le pensiline alle fermate degli autobus. Il nome “pensilina” viene dal fatto che per metterle ci hanno… pensato parecchio!
Grande attesa e grande apprezzamento per la ormai imminente nomina del nuovo Vescovo, che dovrebbe essere Don Gabriele Bandini. Le foto pubblicate in tutti i notiziari del probabile futuro Pastore della Chiesa aretina, hanno scatenato una vera ovazione specie di parte femminile, che ha definito Don Bandini particolarmente belloccio e attraente. Molte le aretine che hanno fatto varie promesse; da “Domenica tutti al Duomo!” a “Io torno alla Messa!”. O anche “Io arsegno il mi figliolo alla Cresima”, oppure “A forza di andare al Duomo, toccherà straccare le scale mobili”, fino a “Guai in casa a chi me cava Telesandomenico!”
Anche le fedeli più attempate hanno gradito con entusiastici: “Io arcompro la pezzola e arvado alle Funzioni!” Il tutto, per la gioia di molti mariti e fidanzati che a mandare in duomo fidanzate e mogli… ce provavano da anni! Per Don Gabriele, a cui evidentemente molte fedeli sarebbero disposte (per abituarlo ai detti aretini) a portargli l’acqua co l’urecchie, decisamente una simpatica ondata di entusiasmo, con la speranza di tutti di chiamarlo presto da Don a Sua Eccellenza!
Anche ad Arezzo è trascorsa la notte di San Lorenzo, con molti desideri degli aretini, espressi alle stelle cadenti. La luce della luna piena ha però nascosto molte meteore di passaggio e ben presto i desideri degli aretini a testa in su, si sono trasformati in “Odio che dolore al collo!” o “Un se vede una sega, ma in compenso se sente el caldo!” Secondo una indagine, tra i desideri più richiesti vi era:
1) Salute.
2) Amore.
3) Viaggiare.
4) I suoceri al mare da soli un’altra settimana. Nonostante le difficoltà, chi aveva strumenti adatti è riuscito a vedere qualcosa… ma neanche con quelli si è riusciti a vedere il Sindaco. La magica notte si è poi conclusa quando son cominciati a cadere più i coglioni alla gente, che le stelle..
A richiesta, nuove definizioni (con soluzione) del cruciverba aretino. Si dice di qualcosa o qualcuno che puzza parecchio (Avella); a volte s’impacia (Primiera); forte spinta (Zeppone); il gioco con la buca, la pula, il doppio spalmo e lo sguillounvale (bollini).
Ultim’ora.
La nuova emergenza per il virus Dengue, ha incentivato in città altre disinfestazioni contro le zanzare. Quelle fatte ad Arezzo sono le più sofisticate al mondo, dato che con precisione al micron, riescono a colpire i genitali delle zanzare tigre, infatti per ora gli han fatto una sega. Il tutto nel tranquillizzare il minimo disturbo a chi abita nei paraggi, zanzare comprese.
E per finire l’oroscopo: a Ferragosto cercate di essere più aperti… anche se trovate tutto chiuso!

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