Arezzo Summer Jazz, le stelle del jazz italiano suonano in piazza della Badia
La Piazza della Badia oltre per l’assoluta bellezza del luogo si presta particolarmente per essere una sorta di teatro naturale all’aperto con il palco naturale degli strumenti già naturalmente presente sotto l’edicola dell’ingresso del palazzo sede dell’Istituto Tecnico Commerciale Michelangelo Buonarroti, alla destra della chiesa di Badia delle Sante Flora e Lucilla, garantendo una ottimale acustica.
La manifestazione giunta alla 22 esima edizione è organizzata dall’associazione diretta dal presidente Gianni Cinelli Jazz Club Arezzo, dalla Fondazione Guido d’Arezzo e in collaborazione con il Comune di Arezzo.La direzione artistica è di Maurizio Bozzi.
Arezzo Summer Jazz 2022 si conferma con un’edizione in linea con la tradizione della manifestazione dando spazio a grandi jazzisti italiani e stranieri già affermati senza, però, trascurare la crescita e la promozione dei talenti locali.
Sponsor privati della manifestazione, che ha predisposto un cartellone di alto valore in grado di soddisfare il pubblico più vario come età e come gusti, il GARDEN CENTER azienda leader ad Arezzo nel campo della realizzazione e manutenzione dei giardini, SAIMA azienda aretina nota a livello mondiale nel campo dei sistemi di sicurezza e TORTELLO DIVINO apprezzatissimo ristorante con sede ad Arezzo in Piazza della Badia.
Il JCA Quintet, con la splendida vocalità di Laura Falcinelli, Ivan Elefante alla tromba, Alessandro Cinelli al pianoforte, Massimiliano Conticini al contrabbasso e Andrea Croci alla batteria avrà il compito di aprire, con un repertorio classico, la manifestazione lunedì 5 settembre, a seguire, alle 22,15, il quartetto del talentuoso contrabbassista aretino Francesco Ponticelli, con lui il sassofonista statunitense Dan Kinzelman, Enrico Zanisi al pianoforte ed Enrico Morello alla batteria, con un repertorio ricco di composizioni originale.
Martedi 6 settembre avremo il piacere di ascoltare in prima serata il Natia Quartet, costituito da valenti musicisti umbri (Mauro Carboni al sax e flauto, Massimo Pucciarini al pianoforte, Luca Grassi al contrabbasso e Mauro Giorgeschi alla batteria) con arrangiamenti jazz di note canzoni di cantautori italiani; alle 22,15 il quintetto del giovanissimo e già affermato contrabbassista grossetano Michelangelo Scandroglio, coadiuvato dal noto pianista Alessandro Lanzoni, Hermon Mehari alla tromba, Michele Tino al sax e Bernardo Guerra alla batteria.
Mercoledì 7 settembre sarà dedicato a due formazioni storiche del jazz e progressive aretino: alle 21,15 il trio Jazz Mania con il pianista Marco Pezzola, il bassista Maurizio ‘Bozorius’ Bozzi e il batterista Claudio Cuseri che faranno un omaggio ai grandi pianisti Chick Corea e Lyle Mays; alle 22,15 la eccezionale reunion della band Chicago Sweat & Tears, nota negli anni ’90 a livello europeo per il suo repertorio focalizzato sulle due formazioni progressive statunitensi, Chicago e Blood Sweat & Tears: Claudio Matteini alla chitarra e voce solista, Silvano Navini alle tastiere, Roberto Buoncompagni al sax, Andrea Donnini alla tromba, Francesco Borri al trombone, Bozorius al basso e Giampiero Di Gorga alla batteria.
L’ultima serata della rassegna, giovedì 8 settembre, vedrà alle 21,15 sul palco il quartetto aretino Jazzin’ology con Emanuele Caporali al sax, Enrico Orlando al piano, Roberto Grigiotti al basso elettrico e Marco Pierucci alla batteria; alle 22,15 il quintetto del grande sassofonista perugino Alberto Mommi con Andrea Donnini alla tromba, Gianni Cinelli al pianoforte, Mauro ‘Bip’ Maurizi al contrabbasso e Duccio Venturini alla batteria, che eseguiranno brani dei grandi compositori di jazz americani.