Fimer, il tribunale ammette la procedura di concordato in continuità

A darne ufficialmente notizia è il sindaco della cittadina valdarnese Sergio Chienni direttamente sul proprio profilo Facebook:
“Il tribunale di Arezzo – scrive – ha ammesso la Fimer alla procedura di concordato preventivo in continuità diretta, procedura che normativamente ha come scopo la continuazione dell’attività di impresa e con essa il migliore soddisfacimento possibile dei creditori.
Prima di questa decisione gli atti erano visionabili solo dal Tribunale stesso. Nel prossimo periodo sarà possibile promuovere degli incontri con gli amministratori per approfondire i contenuti del piano presentato dall’azienda. Il prossimo passaggio rilevante sarà l’adunanza dei creditori, fissata per il 2 marzo, i quali si dovranno esprimere sulle condizioni che gli verranno proposte. In caso di assenso, il tribunale procederà all’omologa del concordato”.
FIMER OTTIENE L’AMMISSIONE, ORA AL VIA IL PIANO DI RILANCIO. LA NOTA DELL’AZIENDA
FIMER, azienda 100% Made in Italy, con sedi in Italia, a Vimercate (MB) e Terranuova Bracciolini (AR), attiva nel campo dell’energia solare e della mobilità elettrica, è stata ammessa dal Tribunale di Arezzo alla procedura di concordato in continuità diretta con provvedimento notificato in data 22/09/2022, sulla base del piano industriale presentato lo scorso 28 giugno, che prevede il pieno sviluppo delle attività produttive di inverters fotovoltaici e delle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici.
Il piano industriale prevede il progressivo ma costante superamento della crisi finanziaria che ha colpito l’azienda durante l’emergenza pandemica, caratterizzata anche dal grave shortage dei componenti e delle materie prime su scala globale, tutti fattori che hanno contribuito – unitamente ad altri di natura gestionale – all’emergere e successivo aggravarsi della crisi di liquidità ed al rallentamento delle attività.
Elemento essenziale per il ritorno a pieno regime delle attività produttive previste dal piano industriale è il supporto di nuova finanza per 45 milioni di euro – autorizzata dal Tribunale di Arezzo – che verranno erogati dalla Società Generalfinance. Tale supporto è finalizzato a finanziare l’acquisto delle materie prime e componenti indispensabili per avviare il recupero dell’attività produttiva che, a fronte di un pacchetto ordini molto elevato, permetterà di finanziare l’avvio della produzione delle nuove piattaforme prodotto recentemente lanciate (e pronte per aggredire il mercato) caratterizzate da un alto grado di avanguardia tecnica, affidabilità e competitività nel campo dell’energia solare e della mobilità elettrica.
I termini, gli obiettivi e la concreta fattibilità del piano industriale, come richiesto dalla legge, sono stati oggetto di attestazione indipendente emessa dal Dott. Massimo De Dominicis il quale, assieme ai membri del CdA ed agli avvocati dello Studio Gatteschi di Arezzo, ha partecipato all’udienza tenutasi in data 14 settembre presso il Tribunale di Arezzo, che ha preceduto l’ammissione di FIMER alle successive fasi della procedura.
A proposito di FIMER S.p.A
FIMER è uno dei maggiori produttori al mondo di soluzioni di energia rinnovabile. La società, specializzata in sistemi inverter e soluzioni per la mobilità elettrica, conta circa 1000 dipendenti a livello globale e un portafoglio completo di soluzioni per tutti i segmenti di mercato. Le competenze di FIMER vengono ulteriormente rafforzate dal suo approccio deciso e flessibile, che la spinge ad effettuare investimenti costanti in R&D. Grazie alla presenza in oltre 20 paesi, insieme a centri di formazione locali e hub di produzione, FIMER è vicina alle esigenze dei suoi clienti e alle dinamiche di un settore energetico in continua evoluzione.