Genitori di persone LGBTI+ si raccontano

CIVITELLA – Il Comune di Civitella in Val di Chiana insieme all’associazione “Chimera Arcobaleno” Arcigay Arezzo organizzano l’incontro AGEDO ON STAGE: storie semi serie di mamme attiviste e testimonianze di coming-out che si terrà sabato 19 novembre alle ore 18.00 presso il Centro di Aggregazione Sociale “La Torre” di Tegoleto (via Romana n. 129).

Alcune madri di persone omosessuali o transgender, attiviste dell’associazione AGEDO (associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT+) si racconteranno alla cittadinanza nel tentativo di sfatare paure e pregiudizi che spesso coinvolgono i genitori di fronte ad un coming-out per orientamento sessuale o identità di genere e per dimostrare come è possibile attivarsi direttamente a contrasto delle discriminazioni verso le persone omosessuali, trans*, bisex e queer. 

Ci saranno anche testimonianze dirette di persone LGBTQAI+ attiviste di Arcigay Arezzo, oltre alla presenza del Sindaco Andrea Tavarnesi e dell’Assessora alle pari opportunità Serena Nardi. Al termine dell’incontro sarà offerto piccolo aperitivo con buffet a cura delle socie del CAS “La Torre”.

L’evento è realizzato con finanziamento della Regione Toscana nell’ambito dell’accordo Rete Re.A.Dy (Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti-discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) anno 2022.

La Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere è costituita da enti locali e regionali che hanno avviato politiche per favorire l’inclusione sociale di cittadini e delle cittadine LGBT e si impegnano a sviluppare azioni, provvedimenti e atti finalizzati a contrastare qualsiasi discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.

Le più recenti indagini statistiche confermano che le persone LGBT vivono ancora situazioni di discriminazione nei diversi ambiti a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi. 

In questo contesto risulta pertanto essenziale l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche volte a migliorare la qualità della vita delle persone LGBT+, creando un clima sociale di rispetto e confronto libero da pregiudizi e stereotipi. L’affermazione dei diritti delle persone costituisce il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza.

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