Il Gospel si prepara a trascinare la Toscana

Il Toscana Gospel Festival si prepara a travolgere ed entusiasmare il pubblico toscano.
Un festival entrato nel cuore del pubblico, un caso unico in Europa per longevità, qualità e successo.
Quest’anno ci sono ben tre nuovi concerti nel percorso del festival.
Alle tradizionali tappe di Firenze, Prato, Siena, Arezzo, Montevarchi, Empoli, Cortona, Sansepolcro, Massa e Cozzile, Calenzano, Monteriggioni, Fucecchio, Marciano della Chiana si sono aggiunte Carrara e Chiusi.
Ventitre anni di storia vissuti all’insegna dello spettacolo e, insieme, del dialogo, raccontando un viaggio, iniziato nel 1996, nel quale il Toscana Gospel Festival ha portato in scena 280 corali, 2800 artisti e oltre 300 spettacoli in tutta la Toscana di gruppi gospel talentuosi provenienti dagli Stati Uniti.
Questo traguardo dimostra quanto il pubblico toscano si senta unito alla musica Gospel e ciò che rappresenta: una convergenza di diverse culture e forme artistiche.
La musica gospel, difatti, può essere tranquillamente ritenuta la più antica forma di musica popolare americana.
Dai toni morbidi di Sam Cooke alle acrobazie canore di Kirk Franklin non si limita ad apparire melodiosa, smuove letteralmente gli ascoltatori. Che si tratti dell’ondeggiare di un coro, del tamburellare di un quartetto o semplicemente di battere le mani al ritmo di un canto ammaliante, il gospel è un genere musicale che necessita di essere visto e sentito insieme.{rwgallery}
Il Toscana Gospel Festival cerca di narrare questa storia leggendaria che ha messo il suo seme già nel XIV secolo, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti in un continente lontano come schiavi.
In fondo all’anima, però, avevano custodito il ritmo d’Africa, un ritmo che batteva forte per ricordargli che nonostante il lavoro, la violenza e le umiliazioni, erano esseri umani.
La loro musica li accompagnava spesso durante il giorno e, per alleviare la fatica, nacquero le Plantation Songs (canti della piantagione) da cui derivarono i Work Songs (canti di lavoro) e i Calls (richiami), utili per comunicare tra loro e con le organizzazioni che aiutavano gli schiavi a fuggire. Quando, in seguito, i predicatori battisti e metodisti venuti dall’Europa li convertirono al Cristianesimo, essi cominciarono a cantare canti religiosi, chiamati Spirituals, derivati dagli inni inglesi ai quali aggiunsero i ritmi e i colori africani; da allora la storia è quella di una musica che nutre l’anima e i cuori senza sosta con ritmo e gioia.
Molti altri generi musicali derivano dal gospel, ad esempio il blues, il R&B e il rock and roll, come ha detto il “Re del Rock” Elvis Presley.
Oggi, dopo ventitre anni di vita, il Toscana Gospel Festival ha ancora entusiasmo e voglia di stupire, grazie soprattutto al rapporto che in questi anni si è instaurato con il suo pubblico, senza trascurare la grande passione e l’impegno serio di una squadra di lavoro unita tra Associazione Toscana Gospel e Officine della Cultura; ma anche con la collaborazione ed il sostegno di tante Istituzioni Locali, in primis la Regione Toscana, e i Comuni coinvolti nonché il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze, e aziende e soggetti privati come Unicoop Firenze, Caffè River.
Il programma della ventitreesima edizione è intenso e vedrà un susseguirsi continuo di concerti dal 15 dicembre 2018 fino al 1 gennaio 2019.
Sedici spettacoli in teatri prestigiosi e chiese storiche, dando spazio a gruppi che provengono da varie parti degli USA, dal Nebraska a Washington, dalla Georgia alla Lousiana e naturalmente New York.
Tra i gruppi ospiti del Toscana Gospel Festival ci sono alcuni dei maggiori interpreti americani di questo straordinario mondo musicale chiamato Gospel, uomini e donne che fanno del canto e dello spirito la propria missione nel mondo. Un messaggio di pace e serenità, di tolleranza e partecipazione che assume un valore particolare in questo periodo storico così difficile e teso.
Programma:
sabato 15 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
Carrara, Avenza – Chiesa di Maria Santissima Mediatrice
THE HARLEM VOICES FEATURING ERIC B. TURNER
domenica 16 dicembre ore 21.15
Massa e Cozzile – Chiesa di Santa Maria Assunta
RODERICK GILES AND GRACE
martedì 18 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Centro Studi Musicali F. Busoni
Empoli – Cinema Teatro La Perla
RODERICK GILES AND GRACE
mercoledì 19 dicembre ore 21.15
Sansepolcro – Chiesa di San Francesco
MARKEY MONTAGUE & FELLOWSHIP
giovedì 20 dicembre ore 21.15
Chiusi – Teatro Mascagni
in collaborazione con Fondazione Orizzonti d’Arte
THE ANOINTED BELIEVERS
il concerto sarà aperto da Prato Gospel School & Revolution Gospel Band
venerdì 21 dicembre ore 21.15
Montevarchi – Chiesa di Santa Maria al Pestello
MARKEY MONTAGUE & FELLOWSHIP
venerdì 21 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
Carrara, Avenza – Chiesa di San Pietro
DUKE FISHER HERITAGE SINGERS
mercoledì 26 dicembre ore 21.15
Marciano della Chiana – Torre di Marciano
DUKE FISHER HERITAGE SINGERS
giovedì 27 dicembre ore 21.15
Cortona – Teatro Signorelli
DENNIS REED & GAP
giovedì 27 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Teatrino dei Fondi
Fucecchio – Nuovo Teatro Pacini
NATE BROWN & ONE VOICE
venerdì 28 dicembre ore 21.15
Calenzano – Teatro Manzoni
DUKE FISHER HERITAGE SINGERS
il concerto sarà aperto da Prato Soul Children
sabato 29 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo
Arezzo – Teatro Petrarca
THE ANOINTED BELIEVERS
domenica 30 dicembre ore 21.15
in collaborazione con Murmuris
Firenze – Teatro Cantiere Florida
PASTOR RON GOSPEL SHOW
martedì 1 gennaio ore 15.30
Monteriggioni Castello – Piazza Roma
THE HARLEM VOICES FEATURING ERIC B. TURNER
martedì 1 gennaio 2017 ore 17.00
Siena – Teatro dei Rozzi
PASTOR RON GOSPEL SHOW
martedì 1 gennaio ore 17.00
Prato – Teatro Metastasio
UNI.SOUND
il concerto sarà aperto da Gospel Fire Choir e Little Big Gospel Choir di Prato
Prevendite
Punti vendita boxoffice Toscana/ TicketOne
On line TicketOne.it
Riduzioni: minori di 18, maggiori di 65 anni, soci Unicoop Firenze.
Il TOSCANA GOSPEL FESTIVAL è un progetto di Andrea Laurenzi per Officine della Cultura in collaborazione con Associazione Toscana Gospel.
Direzione artistica Andrea Laurenzi e Luca Baldini; direzione generale Massimo Ferri; organizzazione Stefania Sandroni; segreteria organizzativa Sabina Karimova – Mariel Tahiraj; ufficio stampa Gianni Micheli; amministrazione Rossana Zurli; visual design Chiara Bigiarini; servizi tecnici GP Service.
Con il sostegno di Regione Toscana e Consolato Generale degli Stati Uniti d’America – Firenze; con la collaborazione dei Comuni di Arezzo, Calenzano, Carrara, Chiusi, Cortona, Empoli, Firenze, Fucecchio, Marciano della Chiana, Massa e Cozzile, Monteriggioni, Montevarchi, Prato, Sansepolcro, Siena; con il contributo di Unicoop Firenze, Caffè River.