Terranuova Bracciolini, allo studio l’ingresso nell’Unione dei Comuni del Pratomagno

Dallo scorso consiglio comunale, tenutosi il 29 dicembre 2022, è ufficialmente partito questo importante progetto. I tecnici, ciascuno per la propria competenza, dovranno valutare i vantaggi nell’erogazione dei seguenti beni e servizi comunali: attività in ambito comunale di progettazione, di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; servizi in materia statistica; sportello unico delle attività produttive; procedure di valutazione di impatto ambientale, vincolo idrogeologico e pareri relativi ai procedimenti in materia paesaggistica.
“Gli approfondimenti avviati sono necessari per avere indicazioni precise sui servizi da condividere”, ha detto Marco Ermini, Sindaco del Comune di Castiglion Fibocchi e Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. “L’ente oggi accoglie al suo interno il comune unico di Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna e Castiglion Fibocchi, portando avanti servizi condivisi con le amministrazioni in campo ambientale e di Protezione civile”.
“La valutazione dell’adesione all’Unione dei Comuni del Pratomagno – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – si colloca in un quadro di collaborazioni già in essere in molti settori di attività comunali e nei processi di integrazione amministrativa con la gestione di funzioni e servizi associati (come ad esempio le convenzioni in essere sui servizi bibliotecari con il comune di Loro Ciuffenna o le iniziative di intervento condiviso sulla frazione Malva, il progetto turistico omogeneo “Cammino della Setteponti” con le amministrazioni comunali di Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Reggello). Peraltro, già dal 2005 l’allora Comunità Montana del Pratomagno (oggi Unione dei Comuni del Pratomagno) – ha aggiunto il Sindaco Chienni – gestisce in forma associata con il nostro Comune le funzioni in materia di protezione civile, una collaborazione che ha prodotto risultati positivi, in termini di maggiore efficacia, efficienza e ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie. Con gli enti coinvolti abbiamo in comune un’omogeneità territoriale che riguarda una vasta zona rurale oltre a proficui rapporti istituzionali”.