L’Ordine di Malta organizza la Befana in musica per i bambini del Thevenin

Sarà una festa resa ancora più gioiosa dalla presenza di due volontarie, esperte di musica e canto, le sorelle Alessandra e Francesca Purpura di Arezzo. che eseguiranno canzoni a richiesta dei bambini con karaoke.

“Abbiamo abbinato la musica alla tradizionale festa della befana – dice il pediatra, professor  Italo Farnetani, Cavaliere  dell’Ordine di Malta – sia perché è opportuno educare alla musica i bambini fin da piccoli, come stimolo culturale, utile allo sviluppo del cervello, sia per lanciare un messaggio di pace e solidarietà perché la musica rappresenta il linguaggio universale, compreso da tutti, perciò in grado di unire i popoli”.

Anche nella preparazione dei cibi, curata da due volontari dell’Ordine di Malta, Claudio Peruzzi e Osvaldo Sassoli, è stata ricercata l’unità fra i popoli. Spiega Peruzzi: “I nostri bambini hanno chiesto all’unanimità la pizza e tutti la vogliono sempre con i würstel, perciò, per fare in modo che la potessero mangiare tutti, anche coloro che non possono assumere la carne di maiale, abbiamo scelti quelli di pollo e tacchino”.

Il dottor Giuseppe Vescovo, Cavaliere  dell’Ordine di Malta, responsabile della Sezione di Arezzo afferma:” L’attività che, ormai da anni, il nostro Ordine svolge al Thevenin, è una forma, come si recita nella Preghiera del Cavaliere, di “carità verso il prossimo “, la stessa che è esercitata in 120 nazioni del mondo, dai nostri confratelli e consorelle, e dai  volontari”.

“Siamo pronti a ricevere un bel regalo nel giorno dell’Epifania – dichiara Sandro Sarri, Presidente della Fondazione Casa Thevenin – quest’anno ci hanno organizzato un’ottima cena e tanta musica, cosa chiedere di più. Non posso che essere soddisfatto e grato agli amici della Sezione aretina dell’Ordine di Malta, ringrazio con l’occasione il dottor Giuseppe Vescovo, Responsabile della Sezione, per l’ennesima dimostrazione di affetto verso la nostra realtà, anche questa volta hanno inteso  creare una bella giornata che resterà viva nei ricordi delle nostre ospiti e dei volontari, parte integrante del progetto. Vogliamo fare festa, stare insieme alle nostre ospiti, che sicuramente apprezzeranno i doni della vecchia nonnina, vestita da Befana, che – conclude Sarri – non scenderà dal camino, ma salirà l’imponente scala di Palazzo Bonucci – Subiano, cuore e anima di Casa Thevenin”.

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