Casentino, addio ad un’altra banca. Chiude anche la filiale Bper di Soci
Circa un paio di anni fa, dopo l’assorbimento di UBI Banca in Intesa Sanpaolo, un bel numero di filiali aretine ex UBI/ex Etruria vennero cedute da Intesa a BPER, una banca questa che, tranne che per una filiale in Viale Mecenate, era completamente assente nella nostra provincia.
Al momento del passaggio di proprietà degli sportelli, inclusa la storica sede di BancaEtruria di Corso Italia di Arezzo, BPER si trovò molto presente nel comune capoluogo e in Casentino, si trovò con due filiali in Valtiberina e – per il Valdarno – solo a Castiglion Fibocchi; mancava e ancora manca completamente dalla Valdichiana.
Ad oggi, BPER ha 15 filiali nell’interna provincia, sette delle quali ad Arezzo.
Ora, BPER Banca comunica la chiusura (il 24 marzo) della filiale di Soci, già aggregata da tempo a quella di Bibbiena, dopo che nella primavera scorsa – e sempre in Casentino – aveva già chiuso quella di Chiusi della Verna. In questo modo, la banca resterebbe nella Vallata con soli quattro sportelli: Bibbiena Stazione, Ponte a Poppi, Rassina e Pratovecchio.
Sulle circa 150 filiali di tutte le banche a livello provinciale, il Casentino ne rappresenta già oggi solo il 12%.
Proprio la FABI, il primo sindacato a livello nazionale nel mondo dei dipendenti di banca, denunciò mesi fa – nel suo report sulla “Desertificazione bancaria” – che dei sette Comuni di Arezzo senza più sportelli bancari, ben 6 erano in Casentino; qui, evidenziammo che 11 mila persone abitavano già in Comuni non più serviti da banche, con una percentuale (abitanti senza più sportelli bancari) pari al 23%, contro un dato provinciale al 3,5%. Non solo, ma già nel 2022, il Casentino registrava uno sportello bancario ogni 2.700 abitanti, quando ad esempio in Valdichiana c’è uno sportello ogni 1.800 abitanti.
Giovanni Dell’Aquila, sindacalista FABI BPER e dirigente provinciale FABI, afferma: “Pensiamo che il Casentino e i suoi abitanti non meritino certo un’ulteriore chiusura di sportelli bancari; anzi, ci stupiamo che questo gesto arrivi da una banca come BPER, molto attenta ai territori, come lo sono o dovrebbero esserlo le ex banche Popolari”.
Aggiunge Fabio Faltoni, responsabile provinciale della FABI: “Siamo molto amareggiati da questa nuova chiusura, che arriva pochi mesi dopo che BPER ha acquisito il Gruppo Banca Carige e circa 370 sportelli a livello nazionale. Il collegamento logico viene spontaneo, BPER si ingrandisce in Italia e arretra ad Arezzo. Invece, secondo noi, la banca avrebbe tutti gli spazi per aumentare le filiali da noi e per procedere pure con nuove assunzioni”.