Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 28-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

I segreti dell’orologeria italiana dalla Divina Commedia a oggi – Foto

Nel salone internazionale del mondo orafo e gioielliero firmato IEG – Italian Exhibition Group in programma a Vicenza fino a martedì 24 gennaio, si fa cultura dell’orologio con autorevolezza storica e si delinea lo stato dell’arte del marketplace, tra contemporaneo e vintage. VO Vintage, è il salotto dell’orologio e del gioiello vintage aperto al pubblico, dove è possibile acquistare da 35 tra i migliori dealer pezzi rari di gioielleria e orologeria d’epoca fino a lunedì 23 gennaio e seguire gli eventi con i più autorevoli opinion leader del segnatempo. A VO Vintage torna parte della collezione personale degli Omega Speedmaster di Andrea Foffi, tra i massimi esperti dell’orologio che è andato sulla Luna. Vicenzaoro January presenta al mercato la novità dei 50 espositori della community TIME per operatori professionali, dedicata all’orologio contemporaneo e alla sua filiera completa sino ai macchinari per la lucidatura, si svolge negli giorni di T.Gold, manifestazione dedicata ai macchinari per l’oreficeria.

I SEGRETI DELL’OROLOGERIA ITALIANA: DALLA DIVINA COMMEDIA AI GIORNI NOSTRI

“E come cerchi in tempra d’orioli / si giran sì, che ‘l primo a chi pon mente / quieto pare, e l’ultimo che voli; / così queste carole, differente- / mente danzando, de la sua ricchezza / mi facieno stimar, veloci e lente”. Nel descrivere il movimento a velocità differenti delle anime (carole) mentre ballano in cerchio, Dante usa una similitudine esplicita al movimento degli orologi (orioli). È dunque la Divina Commedia, nel Canto XXIV del Paradiso, il primo documento che certifica l’esistenza dell’orologeria meccanica? Il primo testimone dell’esistenza dell’orologio meccanico nella storia, la cui nascita rappresenta un vero dilemma per esperti, collezionisti e appassionati di settore vista la mancanza di testimonianze certe, sembra proprio essere il Sommo Poeta. Se ne è discusso venerdì a VO Vintage, il marketplace di Italian Exhibition Group dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage di pregio, in scena al quartiere fieristico di Vicenza fino a lunedì 23 gennaio in contemporanea con Vicenzaoro January e T.Gold (20-24 gennaio), nel corso del talk “L’orologeria italiana e i suoi segreti” grazie alla narrazione di Ugo Pancani, Professore in Orologeria meccanica ed elettronica e trainer di Fondation de la Haute Horlogerie. Nell’incontro, moderato da Dody Giussani e che ha visto la partecipazione di Carlo Fontana, Sandro Fratini e Marco Mantovani, il professor Pancani ha scattato le fotografie dell’orologeria meccanica italiana nel corso dei secoli. Da Dante, appunto, passando per le ricerche e le esperienze del Brunelleschi e poi fino a Galileo, fino ai maestri orologiai del Novecento e dell’età contemporanea, per ricercare e raccontare storie di protagonisti talvolta inaspettati ma capaci a distanza di secoli di contribuire a scrivere la storia autentica dell’orologiera meccanica italiana, tra arte e scienza, segreti e conoscenza.

OROLOGI E COLLEZIONISMO: TREND E PROFILI IN CRESCITA

Dopo una fase di ribasso, la curva del valore dell’orologio di secondo polso è destinata a risalire. Questa la sentenza emersa nel corso dell’incontro “L’andamento del mercato del secondo polso”, talk andato in scena nel corso del secondo giorno di VO Vintage, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata all’orologeria e alla gioielleria vintage di pregio, in scena al quartiere fieristico di Vicenza fino a lunedì 23 gennaio in contemporanea con Vicenzaoro January e T.Gold (20-24 gennaio). L’appuntamento, moderato da Dody Giussani, direttore de L’Orologio, ha esaminato con Giovanni Varesi, amministratore delegato di Antiquorum Italia, la possibilità di fare previsione sulla quotazione dei prezzi e delle marche e della loro affidabilità. Previsioni possibili grazie anche a nuove piattaforme come Watchanalytics.io, primo strumento su Instagram a garantire algoritmi capaci di confrontare con massima precisione i prezzi sul mercato, presentato dal founder Francesco Bortolan, Francesco Boni e Stefano Fusai. Per gli appassionati, un momento di confronto analitico che ha fatto seguito al think tank qualitativo di “Identikit del collezionista”, spazio di confronto interattivo tra esperienze e storie legate all’acquisto di orologi, che ha permesso di definire i quattro profili del collezionista di segnatempo: compulsivo, studioso, riflessivo e istintivo. Moderato sempre da Dody Giussani, l’incontro si è contraddistinto come momento di condivisione tra il pubblico e i collezionisti e soci de L’Orologio Club Antonio Follari e Giancarlo Befera, con Jacopo Spangaro, organizzatore dell’asta-evento The One, nel ruolo di conduttore e mediatore fra presenti e relatori.

{rwgallery}

Articoli correlati