Ghiaccio, incidenti in serie sulla E78. Esce dall’auto dopo tamponamento e viene investito
Incidenti in serie lungo la E78
Dopo la giornata campale di ieri, il problema odierno è costituito in particolare dalle strade ghiacciate. Stamani si sono verificati tre incidenti che hanno bloccato la SS 680, tronco intermedio della SGC E78: tra Montagnano e Alberoro e a Montagnano. E’ intervenuto l’elisoccorso Pegaso, atterrato lungo la carreggiata per il trasporto a Siena di un uomo di 46 anni sceso dall’auto dopo un tamponamento.
I mezzi del 118 della Asl Sud Est sono intervenuti per prestare soccorso alle persone coinvolte in alcuni incidenti stradali che si sono verificati lungo la E78 nel tratto di Montagnano in direzione di Arezzo. Il primo intervento dopo un tamponamento tra due auto: sono intervenuti ambulanza Misericordia di Arezzo, ma la paziente ha rifiutato il trasporto in Pronto Soccorso. Il secondo intervento per soccorrere un pedone uscito fuori dall’auto dopo un tamponamento e successivamente investito da un’auto. L’uomo, di 46 anni, è stato trasferito a Siena con Pegaso 1 in codice rosso: oltre all’elisoccorso Pegaso 1 sono intervenuti ambulanza di Monte San Savino, polizia stradale di Arezzo e i vigili del fuoco. Successivamente, i mezzi della Asl Sud Est sono intervenuti per soccorrere una donna di 46 anni a seguito di un altro tamponamento tra due auto sulla E78: la 46enne è stata trasportata al pronto soccorso di Arezzo. Sono intervenuti, oltre ad ambulanza di Monte San Savino, i carabinieri di Cortona.
Il tratto è rimasto temporaneamente bloccato il in direzione Monte San Savino, lungo la SS680 “San Zeno Monte San Savino” a causa di incidenti distinti: al km 4,800, tra Montagnano e Alberoro (AR) tamponamento fra due veicoli e al km 3,000, sempre a Montagnano, per l’investimento di un pedone. Sul posto presenti Anas e le Forze dell’Ordine per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità. Poco dopo, alla riapertura della viabilità, si è verificato un altro incidente tra Pieve al Toppo e Arezzo.
Nel pomeriggio di ieri una serie di incidenti a Lucignano, dove un tir è uscito dalla sede stradale bloccando il traffico, un tamponamento a Rigutino, un altro incidente lungo la Sr 71 tra Castiglion Fiorentino e Montecchio e a Chiani.
Viabilità
Le criticità dovute alla neve in provincia di Arezzo sono risolte, rimangono ancora chiusi due passi: la strada verso l’Eremo di Camaldoli a Poppi e il passo della Calla a Pratovecchio.
I vigili del fuoco del comando di Arezzo sono intervenuti ieri per numerose emergenze causate dalla neve nella zona del valico Scopetone sulla SR73, dove diversi mezzi hanno bloccato la viabilità a causa del manto stradale innevato. La squadra dei Vigili del Fuoco ha rimosso con l’autogru un mezzo pesante che ostruiva il passaggio degli altri veicoli. Nei pressi del Passo Fangacci recuperata una vettura, anche questa rimasta bloccata dalla neve ed in bilico sul ciglio della strada.
Codice nero ieri per la E45 chiusa da Pieve Santa Stefano in direzione Nord: gli agenti della Polizia Municipale di Sansepolcro hanno coadiuvato Carabinieri e agenti della Polizia Stradale per filtrare i mezzi pesanti che venivano deviati già dall’uscita di Sansepolcro in direzione Arezzo. Non si sono registrati particolari disagi al traffico anche grazie alle precipitazioni che sono diminuite nel pomeriggio. Tutte le strade sono state messe in sicurezza in vista del calare della notte.
Le principali difficoltà nel trasporto pubblico sono state registrate nelle aree della Valtiberina e Casentino, dove però parte delle scuole sono rimaste chiuse, come a Sestino e Badia Tedalda. Nella prima mattinata criticità soprattutto per la linea LH2 da e per Badia Prataglia e poi via via nel corso della giornata, non è stato possibile effettuare numerose corse in entrambe le vallate. Nonostante le difficoltà, i ragazzi che sono andati a lezione in bus sono stati riportati a casa.
Black out elettrici a Bibbiena, Badia Tedalda, Sestino, Badia Prataglia, Chiusi della Verna
I tecnici di Enel sono al lavoro per il ripristino di alcune utenze a Bibbiena, Sestino, Badia Tedalda e Badia Prataglia. In quest’ultima località, in particolare, un cavo dell’energia elettrica è stato tranciato e dall’alba di ieri circa 300 famiglie sono rimaste senza energia elettrica e senza linee telefoniche. Le utenze sono state ripristinate in serata. A Badia Tedalda, dove la neve ha raggiunto oltre un metro, alcune frazioni sono rimaste isolate e senza luce. Enel ha portato gruppi elettrogeni in supporto. Criticità anche a Chiusi della Verna e Sestino.
Emergenza sanitaria a Badia Prataglia
A Badia Prataglia una donna di 85 anni che necessitava di cure è rimasta bloccata in casa, senza energia elettrica per alimentare i macchinari della terapia. I soccorritori hanno raggiunto l’anziana, che è stata trasportata a spalla fino al punto d’incontro con l’ambulanza e poi all’ospedale di Bibbiena. Lungo il tragitto l’ambulanza ha dovuto rallentare la propria corsa a causa di due mezzi pesanti intraversati lungo la carreggiata all’altezza di Pian del Ponte. I Carabinieri hanno provveduto a ripristinare la normale viabilità e il mezzo di soccorso ha finalmente potuto raggiungere l’ospedale di Bibbiena, dove i sanitari si sono presi cura della paziente, che ha potuto anche riabbracciare i propri familiari.
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