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martedì | 11-02-2025

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Terremoto, al rientro dalla Turchia i vigili del fuoco aretini Conti e Barbagli

Partirà stasera dall’aeroporto di Adana il contingente di 60 vigili del fuoco italiani impegnato in Turchia per portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Da oggi operativo il nuovo contingente che li sostituisce nelle operazioni. Arrivati in Turchia martedì scorso, i vigili del fuoco del team Usar, coordinati dal comandante di Pisa Nicola Ciannelli, hanno operato su indicazione dell’autorità locale nella città di Antiochia, devastata dal sisma. Nei sei giorni di permanenza, sono riusciti a salvare dalle macerie due ragazzi, di 23 e 26 anni, entrambi nella giornata di mercoledì. 16 i corpi che hanno recuperato purtroppo senza vita, tra loro 7 bambini. L’arrivo in Italia, a bordo di due ATR42 della Guardia di Finanza, è previsto domani nell’aeroporto di Pisa per il team Usar della Toscana e nell’aeroporto di Pratica di Mare per il team usar del Lazio.

Intanto l’ONU affida ai Vigili de fuoco italiani il coordinamento del team soccorso stranieri ad Antiochia. Cina, Gran Bretagna, Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Oman, Hong Kong, Sud Africa, Slovacchia, Grecia, Argentina e Bahrain, sono questi i team Usar (urban search and rescue) che su incarico dell’ONU sono coordinati dai vigili del fuoco italiani per i soccorsi ad Antiochia. La struttura di coordinamento italiana, supportata nell’incarico da Cina, Gran Bretagna e Oman, provvederà a inviare sui siti di intervento i team in base alle priorità scaturite dalla lettura di dati e informazione raccolte. Un sistema che consente di rendere più efficiente ed efficace l’azione di soccorso, con l’obiettivo di salvare più vite umane possibile. Il centro di coordinamento di settore SCC è insediato all’interno del campo base dei vigili del fuoco a Hatay.

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