Indiani: “Bene così, tenere alta l’attenzione”. Maccarone: “Arezzo di categoria superiore Ar24Tv
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Probabilmente il miglior Arezzo dell’anno visto al Comunale. Gli allenatori dell’Arezzo Paolo Indiani, del Ghiviborgo Massimo Maccarone e Gianmarco Pericolini hanno parlato in sala stampa dopo la vittoria col Ghiviborgo che consente all’Arezzo (50) di rimanere in solitaria in testa al girone E della Serie D con 2 punti di vantaggio sulla Pianese. Perde terreno il Poggibonsi (43), sconfitto in casa 1-3 da una grande Sangiovannese (33).
“Prima mezz’ora bellissima, una delle migliori del campionato, poi ci siamo un po’ fermati, forse per stanchezza. Nella ripresa siamo ripartiti bene. Complimenti al Ghiviborgo, che ha provato a giocare a calcio e siamo riusciti ad esprimerci meglio“. E’ l’analisi di Paolo Indiani alla vittoria degli amaranto per 2-0. “I giochi sono sempre aperti, dobbiamo mantenere alta l’attenzione per le prossime dieci gare, due punti di vantaggio non vogliono dire niente“, ha aggiunto l’allenatore dell’Arezzo. Sui singoli: “Bene Persichini che non giocava da due mesi”.
Massimo Maccarone: “Grazie per i complimenti, sono contento della prestazione dei ragazzi, siamo partiti timidi, giocavamo contro una squadra di categoria superiore che ha meritato la vittoria, anche se sul palo di Bongiorni e l’occasione di Zini la partita poteva prendere un’altra piega. L’Arezzo è la squadra più forte, ha giocatori importanti, tanti ricambi, penso che non abbia rivali, anche se Pianese e Poggibonsi stanno facendo un gran campionato. Nelle ultime 7 partite abbiamo preso un gol su azione, due su rigore e quattro su calci piazzati. Dobbiamo lavorare su questi aspetti, nel girone di andata solo un gol su corner e uno su calcio piazzato“.
Nel post gara ha parlato anche il 2004 Gianmarco Pericolini: “Partita intensa, siamo partiti molto bene e abbiamo trovato il gol, poi ci siamo abbassati. Nel secondo tempo l’abbiamo chiusa, ma potevamo fare più reti. Ho ripreso la fiducia che avevo perso negli ultimi mesi. Giocare ad Arezzo è emozionante, i tifosi ci danno una grande spinta“.