Mandò: “Decine di interventi salvavita del sistema emergenza urgenza aretino”

I feriti quindi sono stati prontamente soccorsi e correttamente assistiti. 
Uno di essi è stato trasportato nell’ospedale del Casentino e quindi presso l’ospedale di Arezzo per completamento degli esami diagnostici (il cui esito è stato negativo); l’altro ferito è stato trasferito all’ospedale di Arezzo direttamente. 
Spetta alla Centrale Operativa del 118 (così come stabilito dalla delibera regionale numero 1424 del 12/12/2022) l’organizzazione dei mezzi e del personale di soccorso dell’emergenza urgenza, e quindi anche la valutazione,  al momento della chiamata,  su quale sia  il mezzo più idoneo da inviare per l’intervento.  Una scelta che si basa anche sulla consapevolezza – prosegue il dott. Mandó – di poter contare, oltre ai medici, anche infermieri formati, preparati, che sono in grado, attraverso una serie di protocolli, di assistere il paziente in maniera appropriata e adeguata. Sono decine e decine gli interventi “salvavita” portati a compimento dal personale tutto, medici, infermieri, in piena armonia e sincronia,  del sistema dell’emergenza urgenza“. 
A titolo puramente informativo, “si ricorda al consigliere Casucci, che i mezzi a disposizione della rete dell’emergenza urgenza sono“:
Automedica: con medico e infermieri a bordo
Ambulanza medicalizzata: con a bordo medico e soccorritori
Ambulanze infermierizzate: con a bordo infermieri e soccorritori 
Blsd con solo i soccorritori.
Elisoccorso: con a bordo medico e infermiere

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