Se pregare diventa un reato
Non so come siano andati i fatti e cioè se ci sia stata violazione di qualche norma professionale. Quello che dico è che pregare non ha mai fatto male a nessuno. Gli insulti fanno male, le stupidaggini fanno male, la cattiveria fa male, non una avemaria o un padrenostro. Ho la brutta sensazione che in nome di una cultura falsamente laica, falsa perché sostituisce a Dio il denaro e allo spirito la materia, ci stiamo scavando la fossa da soli, come popolo e come civiltà.
Nella foto da Facebook: Marisa Francescangeli