Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

martedì | 25-02-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

San Giovanni, progetto per la creazione di 16 posti letti per disabili gravi

Il tutto rientra nel piano di opere che l’amministrazione Vadi sta portando avanti dall’insediamento della sua legislatura, un progetto, questo, che riguarderà non soltanto le persone residenti a San Giovanni, ma tutto il comprensorio zonale e che nascerà tra il 2024 e il 2025. Un qualcosa di davvero importante per tutti coloro che, purtroppo senza familiari o persone a loro care, non possono portare avanti come vorrebbero la vita di tutti i giorni, perché gravemente affetti da varie patologie. A parlarne è l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pellegrini a fronte di una domanda presentata dal consigliere della Lega Nord Chiara Legnaiuoli. “La struttura – afferma Pellegrini – nascerà all’interno dell’ex polo universitario di Geo tecnologie, nella facoltà di scienze infermieristiche, e abbiamo messo a disposizione, per questa annualità, 50.000 € per la progettazione di questo importante servizio che andrà ad aiutare le persone affette da gravi patologie invalidanti. Abbiamo avuto anche una fase di pausa sulla progettazione, su input della conferenza dei sindaci, dove si era aperta la possibilità di rivedere un po’ le linee di indirizzo per questo centro assistenziale poi si è comunque deciso di procedere come già precedentemente parlato. Si è optato per per andare avanti nel progetto sul quale lavoravamo già dal 2020, se tutto andrà come è programmato arriveremo a compimento del tutto tra il 2024 e il 2025”. Soddisfazione per il tutto è stata espressa anche dal primo cittadino Valentina Vadi: “In questa annata avremo una fase di co-progettazione, la stiamo discutendo nella conferenza dei sindaci e riguarda non soltanto i residenti del Comune di San Giovanni Valdarno ma tutti coloro che vivono anche nelle zone limitrofe. I soldi stanziati serviranno per portare avanti il progetto, nel prossimo anni occorrerà poi reperire altri fondi per creare definitivamente questo centro assistenziale”.

Articoli correlati