“Il cavaliere azzurro”. Antonella Cedro espone nel Museo della Fraternita dei Laici
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 10,30 alle ore 18, all’interno del percorso museale.
Domenica 7 maggio, alle ore 16, l’inaugurazione ufficiale.
LA MOSTRA
Artista anticonformista e dissacrante, Antonella Cedro torna a esporre a distanza di alcuni anni nel Palazzo della Fraternita dei Laici, una delle culle della cultura di Arezzo.
In esposizione una ventina di opere tra pitture e sculture, come sempre in bilico tra figurazione e astrazione, in cui l’universo dell’autrice si popola di simboli e figure “aliene”, come ama definirle lei.
“Le tante sfaccettature dell’artista – sottolinea il curatore Danilo Sensi – si concretizzano principalmente nei suoi lavori più rappresentativi e conosciuti, dove immaginifiche figure portano lo spettatore a una profonda riflessione e dove sperimenta varie tecniche pur rimanendo sempre nel solco del suo linguaggio. Nelle intense opere di Antonella si osserva l’interesse per un archetipo essenziale, si avverte l’origine della sua ispirazione e il suo amore per le culture africane, l’influenza delle maschere zulu e la riscoperta delle antiche credenze, la semplice chiarezza descrittiva delle pitture rupestri; un pantheon culturale non comune che essa rielabora in chiave personale”.
Il lavoro di Antonella Cedro è multiforme e abbraccia tutte le tecniche espressive. Un’autrice che spazia dai video alle tele, dalla scultura alla fotografia, dalle performance al recupero di materiali e oggetti.
I suoi colori sono essenziali, le forme definite e semplici sono l’insieme del tutto, le sue figure sono simboli e fungono alla rappresentazione ideologica dell’essere umano, asociale, solitario, introverso e assorto.
“In tutta la sua produzione – osserva ancora Sensi – Antonella rappresenta la società contemporanea come pochi osano fare, indagando la solitudine e l’incertezza che la contraddistingue. Nelle sue opere non è alla ricerca della gradevolezza. La pittrice elabora ciò che sente, dipinge ciò che vede, si rapporta con il suo immaginario, attualizza forme primitive e antropomorfe senza cercare di piacere per forza”.
Un’artista che ama condividere con il mondo le sue emozioni, la gioia nel fare arte, la sua inesauribile creatività, facilitata dalla sicurezza prepotente del messaggio.
“Nel suo lavoro – conclude il curatore della mostra – si avverte la passione e la costante ricerca, la sperimentazione tecnica e la forza espressiva. Ci stupisce di continuo con una profonda riflessione sul passato e uno sguardo diretto al futuro, perché in lei nulla è mai come appare”.
L’ARTISTA
Antonella Cedro è nata nel 1962 ad Arezzo, città dove vive e lavora. Si diploma all’Istituto d’Arte di Arezzo e quindi si specializza in Grafica pubblicitaria a Firenze, collaborando con architetti nel campo dell’arredamento e della grafica designer, nonché a progetti e realizzazioni di cartelloni pubblicitari, sia per enti pubblici sia privati.
Nel 1994 è co-fondatrice, assieme a Simonetta Ghezzi ed Elisabetta Spighi, del gruppo Eva Eva Eva, con cui fino al 2000 espone in varie parti d’Italia. In seguito prosegue da sola nel percorso di ricerca artistica.
Oggi la pittrice toscana, co-fondatrice dell’associazione culturale L’Artefice, espone con mostre personali e collettive in tutta Italia con ottimi riscontri di pubblico e critica.
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