CNA Valdichiana e la scuola Marcelli di Foiano avvicinano il mondo artigiano agli studenti

Il progetto si svolge in due fasi, la prima ha visto impegnati alcuni imprenditori, tra cui il termoidraulico Francesco Ingui, l’antennista Ubaldo Manganelli e l’impiantista Damiano Iacovone, in una serie di incontri in classe con gli alunni. La seconda, più pratica, partirà da settembre. CNA Orienta si inserisce in una più ampia cornice di iniziative volte all’orientamento scolastico, che mirano ad aiutare i ragazzi e le famiglie ad avere maggiori informazioni sulla scuola superiore da frequentare. Inoltre, vuole essere un modo per provare a colmare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.

Anna Bernardini, dirigente scolastico dell’istituto Marcelli spiega: “Crediamo che sia importante creare alleanze formative e collaborare con le associazioni di categoria per offrire ai nostri studenti una formazione completa e prepararli al meglio per il loro futuro”.

L’ottica di un istituto omnicomprensivo è privilegiata, in un certo senso: “Seguiamo i ragazzi dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori, abbiamo quindi modo di conoscere bene il loro percorso scolastico e le loro carriere. Purtroppo, in Italia c’è un pregiudizio a favore di determinati istituti, quelli tecnici professionali sono sempre in secondo piano rispetto ai licei. Questo progetto è una provocazione, nel senso di stimolo: vogliamo che gli studenti e le loro famiglie conoscano le molteplici opportunità legate al mondo artigiano”.

La risposta da parte degli alunni delle scuole medie è stata molto positiva: “Si sono mostrati molto curiosi – continua Bernardini – sia nei confronti del tipo di lavoro, sia nei confronti delle singole storie degli imprenditori, facendo domande pertinenti e molto specifiche. Perciò direi che la prima parte di CNA Orienta è stata molto positiva”.

Soddisfatto anche Roberto Menchetti, presidente di CNA Valdichiana: “Il progetto apre una finestra sul mondo artigiano per ribadirne la ricchezza di stimolo e di possibilità. Ci sono figure professionali, come idraulici e installatori, di cui ci sarà sempre necessità, prendere in considerazione una carriera simile vuol dire garantirsi un futuro. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto fino a qui, e della partecipazione degli studenti, speriamo di poter replicare l’esperienza anche in altre scuole”.

Articoli correlati