Imu, scadenze nel mese di giugno. Rossi Palazzeschi: “Entro fine mese la dichiarazione”
“Ricordo – prosegue la Presidente – che l’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso.
A tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto, è computato per intero mentre il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente. L’Imu deve essere versata in 2 rate (anche se è consentito il pagamento in un’unica soluzione annuale entro il 16 giugno dell’anno di riferimento). La prima rata, da corrispondersi entro il 16 giugno sarà pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno scorso. La seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata, sarà da versarsi entro il 18 dicembre (cadendo il 16 di sabato)”
Entro il prossimo 30 giugno – conclude Rossi Palazzeschi – va presentata, nei casi previsti dalla legge (per esempio in caso di comodato a parenti di 1° grado per usufruire della riduzione del 50% alla presenza di tutti i requisiti necessari), la dichiarazione Imu per le comunicazioni inerenti all’anno 2022 e all’anno 2021.
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