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martedì | 11-02-2025

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Alluvione in Romagna, raccolta fondi del Cas di Tortaia

Poteva il Centro di aggregazione di Tortaia stare con le mani in mano di fronte alla tragedia dell’alluvione in Romagna? Certo che no. E passati i giorni della emergenza nazionale in cui da tutte le parti sono arrivati aiuti materiali ed economici, hanno pensato che è il momento di pensare anche di dare una mano per ricostruire quel tessuto sociale e comunitario che ha fatto grande nei decenni la Romagna. La rete dei circoli Arci di oltre Appennino al pari dei Cas della nostra città e Regione, rappresentano un presidio alla vita sociale soprattutto delle persone più fragili, anziani, persone sole, uomini e donne che non possono permettersi locali ad alti costi. Così hanno cercato contatti diretti, partendo da Faenza, città particolarmente colpita con vittime e gravi danni. Hanno proposto l’invio di denari derivanti da una raccolta fondi partita il 5 giugno. E dalla Romagna, dimostrando ancora una volta una forza e una capacità eccellente dello stare insieme, è arrivata una risposta che ha reso plastico il modo migliore di fare rete e solidarietà: “Grazie amici aretini, apprezziamo molto, ma a Faenza sono arrivati davvero tanti aiuti, anche perché l’attenzione mediatica su di noi è stata fortissima. Ci sono invece nostri circoli fratelli di località ugualmente travolte dall’alluvione, ma meno pubblicizzate, Vi proponiamo amici aretini, di dirottare i vostri aiuti su un circolo che ha subito danni enormi e si trova nel comune di Castel Bolognese in provincia di Ravenna”.

Dal Cas di Tortaia immediato è stato il contatto con l’impegno concreto di raccogliere fondi e di portarli direttamente a Francesco Castaldi, presidente del circolo Arci di Castel Bolognese, senza intermediari.

La risposta di Castaldi è stata di poche righe, schietta come lo sono i romagnoli: “Vi ringrazio anticipatamente a nome mio e di tutti i soci per tutto l’impegno che state mettendo nell’aiutarci. Cosa ci è successo lo potete vedere nelle foto che di allego”. E le foto evidenziano come quel circolo avrà bisogno di rinnovare tutto per poter riprendere la propria attività.

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