Museo arti e mestieri, il maestro artigiano Del Sere: “Interessante se formativo”
“Il Museo di Arti e Mestieri che presto verrà allestito? Un’iniziativa davvero interessante: merito a Sansepolcro che ha avuto questa idea, perché poi attorno a essa si possono aprire ampie prospettive”.
Lo dichiara il presidente CNA Restauratori Santi Del Sere di Anghiari, più conosciuto come “Mastro Santi”, artigiano di lungo corso nel settore del restauro ligneo e dell’intarsio, riconosciuto dalla Regione Toscana e dalla Camera di Commercio come “mastro artigiano bottega scuola”.
E’ stato a suo tempo uno fra gli studenti usciti dal locale istituto statale d’arte e sta tuttora tenendo in vita una fra le tradizioni economiche peculiari del comune valtiberino.
“In un momento nel quale determinati mestieri rischiano di scomparire per mancanza oggettiva di figure professionali – ha proseguito Santi Del Sere – la nascita di un museo può ridare la giusta linfa, specie se all’aspetto puramente espositivo si abbina quello della formazione per i giovani che vogliono avvicinarsi, in un periodo nel quale sta venendo meno l’apporto degli istituti d’arte”.
Da Del Sere, anche una precisa proposta: “Il museo può quindi trasformarsi in punto di riferimento qualora venisse collegato con le realtà artigiane esistenti sul territorio, purchè siano botteghe scuola riconosciute nelle quali sia possibile compiere un percorso formativo. Mi riferisco ovviamente a tutti i settori dell’artigianato. Assieme alla scuola e alle botteghe, il museo è in grado di diventare la terza componente chiave, quella che può indirizzare il giovane verso una precisa specializzazione e la bottega scuola deve avere un compito non soltanto formativo, ma anche innovativo, perché oggi non è più sufficiente avere l’abilità manuale, che pure rimane il presupposto fondamentale di partenza”.