Un rinvenimento che unisce Olmo e Ducato di Massa
È dedicato a due ricorrenze l’Olmo d’Oro, premio della IX edizione della Giostra dei Rioni di Olmo che si correrà domenica 8 ottobre.
Quest’anno ricorre infatti il 160esimo anniversario dalla scoperta del “cranio dell’Olmo”, avvenuta il 16 giugno 1863 durante i lavori di scavo della galleria della ferrovia Roma – Firenze, ed il 110mo anniversario della morte dell’archeologo e paleontologo Igino Cocchi che fu il primo ad effettuare uno studio sul reperto datandolo ad un uomo primitivo vissuto nel Pleistocene superiore.
E, relativamente a questa seconda ricorrenza, è stata intrapresa una collaborazione tra l’Asd – Aps Giostra dei Rioni di Olmo ed il Ducato di Massa, visto che Igino Cocchi era nato a Terrarossa (nel Comune di Licciana Nardi – MS) il 27 ottobre 1827.
Il prossimo venerdì 4 agosto alle ore 18:00 ci sarà una cerimonia nel corso della quale i presidenti delle due associazioni, Luigi Badiali e Roberto Parnetti, firmeranno un protocollo di gemellaggio alla presenza delle autorità locali.
La cerimonia si svolgerà presso la Pieve di San Giorgio a Comano (MS) e vedrà anche la presentazione dell’Olmo d’Oro realizzato da Francesco Conti.
Durante la stessa cerimonia ci sarà anche l’investitura dei cavalieri che domenica 6 agosto correranno la prima edizione della Giostra dei Cento Castelli della Lunigiana storica e la benedizione dei Palii che saranno assegnati, oltre che nella Quintana dei Cento Castelli, anche nella 34esima Giostra della Quintana Cybea (che si svolgerà sabato 5 agosto) che quest’anno celebra il quarto centenario dalla morte di Alberigo I Cybo Malaspina.