Al mare con le figlie, soccorritore aretino tenta di rianimare una donna di 74 anni

La donna era in acqua con il marito e il nipotino quando ha accusato un malore poco dopo le 10,30 di ieri, sabato 19 agosto, sulla spiaggia all’altezza del monumento al Cavallino del IV Stormo, fra le torrette di avvistamento/salvataggio 16 e 17. È stata vista riversa nell’acqua ed è stato subito dato l’allarme. Quando è stata tirata fuori dall’acqua con l’aiuto delle persone che si trovavano nelle vicinanze, era priva di sensi. E’ stata adagiata sotto un ombrellone, mentre con i lettini è stata creata una barriera a protezione. Tra i primi ad accorrere, Nicola Nigro, soccorritore savinese di 33 anni della Croce Bianca di Arezzo. Nicola, in vacanza con le figlie lungo la costa tirrenica, ha iniziato subito le manovre di rianimazione di massaggio cardiaco, poi ha tentato di utilizzare il defibrillatore “che – racconta Nicola – non mi ha mai fatto scaricare“, mentre veniva avvertito il 118. Sul posto anche un medico per le operazioni di ventilazione, fino all’arrivo della Croce Rossa di Marina di Grosseto. E’ stato richiesto anche l’intervento della Guardia Costiera e dell’automedica che ha utilizzato l’apparato Lucas. La donna, che “non ha mai dato segnali di ripresa“, è stata trasferita al Pronto Soccorso, dove è stato confermato il decesso. 

 

 

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