Consorzio di Bonifica, ecco i progetti per portare acqua alle aziende agricole in Valdichiana

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Presidente e direttore generale del CB2 con l'On. Chiara Gagnarli a Roma per presentare lo sviluppo del Distretto 23 al sottosegretario Giuseppe L'Abbate. Soddisfazione per l'esito dell'incontro. A breve un convegno per approfondire con gli amministratori regionali i bisogni dell'agricoltura, le opportunità che derivano dalla presenza della Diga di Montedoglio, le caratteristiche dell'idea progettuale elaborata in house dal Consorzio.

Al Ministero delle politiche agricole e forestali per rappresentare il bisogno di acqua della Valdichiana e far conoscere tutti i progetti elaborati dal Consorzio 2 Alto Valdarno per dissetare la sua agricoltura. La presidente Serena Stefani e il direttore generale Francesco Lisi, insieme all'On. Chiara Gagnarli, ieri a Roma sono stati ricevuti dal sottosegretario Giuseppe L'Abbate. L'incontro è servito per illustrare la situazione e le potenzialità di una delle aree più importanti dell'agroalimentare "made in Toscana": zona storicamente vocata alle colture tradizionali che, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto, ha necessità di risorsa idrica per crescere e affrontare il mercato con produzioni più remunerative.

"È nato per rispondere a queste esigenze il maxi-progetto predisposto in house, con cui il Consorzio intende sviluppare un nuovo distretto irriguo, il n. 23, al servizio di una superficie di oltre 2.300 ha", spiega la presidente Stefani aggiungendo: "Adesso è indispensabile comprendere l'iter da seguire per procedere con la fase esecutiva del primo stralcio e per mettere in cantiere la progettazione degli stralci successivi".

"L'iniziativa progettuale nasce per soddisfare i bisogni delle numerose imprese agricole che insistono in particolare nel triangolo compreso tra i Comuni di Castiglion Fiorentino, Lucignano, Foiano e Marciano della Chiana, fotografati dal monitoraggio condotto dall'ente con il supporto delle organizzazioni professionali agricole", fa presente il direttore Lisi. "Il nostro comprensorio può beneficiare della presenza della Diga di Montedoglio, un grande serbatoio di risorsa di qualità che può e deve essere utilizzata per qualificare e valorizzare l'agricoltura, partendo dai laghetti già disponibili".

"Ho creduto e sostenuto il progetto di sviluppo dell'irrigazione della Valdichiana fin dall'inizio, anche per salvaguardare l'ambiente e le falde messe a dura prova dal prelievo autonomo, che oggi rappresenta il principale sistema di approvvigionamento dell'acqua per uso agricolo", commenta l'On. Gagnarli. "Con questo spirito ho promosso l'incontro con il sottosegretario Giuseppe L'Abbate".

"Ringrazio il sottosegretario per la disponibilità e per l'attenzione con cui ha recepito l'importanza strategica del progetto. Fondamentale nel percorso sarà anche il coinvolgimento della Regione Toscana che ci auguriamo possa inserire questa opera tra le priorità. Tra l'altro l'argomento sarà oggetto di un convegno previsto per il 6 marzo proprio a Foiano della Chiana, nel corso del quale presenteremo sul piano tecnico le caratteristiche dell'intervento a tutti i soggetti interessati", conclude la presidente Stefani.

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