Estra, tutte le misure per affrontare l'emergenza. Macrì: "Servizio di pubblica utilità, garantita continuità" Ar24Tv

. Inserito in Ambiente

"Per i nostri dipendenti abbiamo adottato prima ancora dei decreti tutte le misure coerenti con gli stessi, abbiamo ridotto al minimo la presenza non essenziale alla continuità del servizio e favorito al massimo lo smart working. Presidiamo essenzialmente i settori di pronto intervento, che servono per garantire i servizi". Così Francesco Macrì, presidente di Estra, illustra la strategia con cui la società fronteggia l'emergenza coronavirus.

"Estra svolge un servizio di pubblica utilità e quindi garantiamo la continuità del servizio a tutti i cittadini", prosegue Macrì. Il personale che oggi lavora nei settori operativi essenziali per la multiutility è ridotto al 20% e si è provveduto ad interventi di sanificazione e di dotazione ai dipendenti sul campo di strumenti di protezione individuale.

"Se potessimo vorremmo aiutare tutti i soggetti in difficoltà", aggiunge il presidente, "però bisogna essere consapevoli che se un'azienda come Estra va in crisi dal punto di vista economico poi si mette a repentaglio anche il servizio essenziale, quindi dovevamo necessariamente essere coerenti con le decisioni del Governo e le autorità competenti".

Inoltre Macrì ricorda che "ARERA è intervenuta pochi giorni fa garantendo la sospensione dei distacchi. Questa è stata la misura scelta nell'immediato. A chiunque non sia in grado di pagare una bolletta, non vengono staccate né la luce né il gas. Lo Stato non può dimenticarsi che anche le aziende come Estra vanno protette, non solo per i propri dipendenti ma soprattutto per garantire il servizio. Estra compra energia e la rivende, non è che l'energia arriva dal cielo. Dobbiamo essere tutti consapevoli che la filiera necessaria a garantire la vivibilità delle persone deve essere assicurata. Per parte sua Estra ha tutta la forza per sostenere la comunità aretina e dei nostri clienti".

Tags: Estra Francesco Macrì Coronavirus