Musei chiusi, Sgarbi e i mille via web: “Diritto alla salute, al lavoro e all’espressione artistica”

Il professor Vittorio Sgarbi ha presentato questa mattina la mostra “I Mille di Sgarbi”, una delle più grandi esposizioni di arte diffusa che abbraccia i principali siti di interesse storico e religioso castiglionesi. Si tratta del Sistema Museale Castiglionese e le chiese di San Filippo, più comunemente detta del “Collegio”, della Buona Morte e l’auditorium de “Le Santucce”.

Un ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato, anche attraverso dei contributi, alla realizzazione della mostra

ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.

In attesa dell’apertura dei musei nei prossimi giorni, le opere verranno presentate via web. L’arte, quindi, esce dai confini rappresentati dai muri degli edifici e incontra la gente anche se in modo virtuale.

L’evento rappresenta anche un percorso di ricostruzione di un paese messo a ferro e a fuoco dalla pandemia e, di conseguenza, dalla crisi economica di caratura mondiale. Noi, non abbiamo mai smesso di credere che l’arte, la cultura può rappresentare un’opportunità per la ripartenza. Quello che abbiamo presentato oggi è dunque un percorso di ricostruzione che rafforza la nostra idea, il nostro intento di valorizzare Castiglion Fiorentino  come città d’arte, di cultura, di forte attrattiva anche dal punto di vista turistico

sostiene Mario Agnelli,  Sindaco di Castiglion Fiorentino.  

 “L’invito, quando sarà possibile, è di visitare questo bel  borgo toscano che ospita la mostra”

conclude Sgarbi.

La mostra d’arte contemporanea “I Mille di Sgarbi” sarà presente a Castiglion Fiorentino fino al 15 marzo. Alle precedenti edizioni svolte nelle prestigiose sedi espositive di Cortina d’Ampezzo e Cervia (il Museo delle Regole, il Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” e i Magazzini del Sale) hanno partecipato centinaia di artisti provenienti da tutta Italia.

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