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mercoledì | 12-03-2025

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Sgarbi shock: “Benigni offende le donne, abbattete la sua statua a Castiglion Fiorentino”

L’idea non è certo nuova, inedite casomai sono le motivazioni. Non è infatti la prima volta che Sgarbi chiede la rimozione del monumento a Benigni, trovando sponda anche dal sindaco Mario Agnelli, che ha sempre lamentato che l’attore “snobba” il suo paese natale. Benigni infatti è stato più volte invitato a Castiglion Fiorentino, ma ha sempre declinato. L’ultima volta nel 2016, con tanto di uscita pubblica di Agnelli. Da qui il drastico consiglio di Vittorio Sgarbi, reiterato in queste ultime ore con altre motivazioni: “Se c’è una cosa che porta male ed è contro ogni logica – ebbe a dire allora il parlamentare e critico d’arte – è fare un monumento a uno vivo, se poi quello non gradisce, non è mai venuto e ti snobba pure, allora devi fare un favore a lui e a te, quel monumento lo devi togliere. Agnelli lo doveva fare d’imperio come primo atto da sindaco. Quindi gli consiglio di metterlo in un deposito, non come gesto polemico, ma affettuoso, visto che a lui non piace ed è iettatorio, e magari ritirarlo fuori quando sarà morto“. Ora il rilancio di Sgarbi: “A Castiglion Fiorentino è stata fatta una statua a Benigni. Io esorto gli italiani ad abbatterla. A fare quel che hanno fatto con Montanelli. Perché Benigni, come Montanelli, ha trattato la donna come un oggetto“. Il riferimento è a Raffaella Carrà, che conduceva Fantastico 1991. “A un certo punto – ricorda Sgarbi – arriva Benigni, le salta addosso, la palpeggia, le dice di mostrare la passera. Dove siete voi che accusate Montanelli? Non è più grave di quello che ha fatto Benigni”. Quando il giornalista Andrea Valle ribatte che “Montanelli si sposò con una bambina di 12 anni”, Sgarbi sostiene che “in entrambi i casi la donna è usata come oggetto, solo che Benigni ha la leggenda di essere un uomo di sinistra e gli si perdona tutto. Ma si è comportato da maschio predatore, esattamente come Montanelli”. La statua, dedicata al premio Oscar Roberto Benigni è posta a Manciano di Castiglion Fiorentino, luogo di nascita dell’attore. Si trova all’interno del parco della creatività ed è opera dello scultore locale Andrea Roggi.

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