La “savinese” Belloni capo dei Servizi Segreti. E Scarpellini invia un telegramma di congratulazioni
Lo rivela Nicola Meacci, assessore savinese con deleghe a politiche economiche e produttive, terzo settore e associazionismo, società partecipate, polizia municipale e protezione civile. “Impegnata nella cooperazione internazionale, ha anche promosso iniziative per la Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo). Nella vita privata a Monte San Savino entrambi gli ambasciatori sono conosciuti come persone molto signorili ma anche alla mano e per la frequentazione delle attività commerciali del territorio.
Da parte di tutta l’amministrazione Comunale di Monte San Savino – conclude Meacci – va dunque un sentito in bocca al lupo per il nuovo prestigioso incarico e un ringraziamento per portare lustro alla comunità di Monte San Savino. Sentimenti espressi con un telegramma dalla sindaco Margherita Scarpellini nei giorni scorsi”.
Elisabetta Belloni, 63 anni, una veterana della Farnesina, è stata nominata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi direttore generale del Dis, Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza. Si tratta di una nomina cruciale perché il Dis, come ricorda il sito web del governo, è l’organo di cui si avvalgono il Presidente del Consiglio dei ministri e l’Autorità delegata per l’esercizio delle loro funzioni e per assicurare unitarietà nella programmazione della ricerca informativa, nell’analisi e nelle attività operative di Aise e Aisi. Di cosa si occupa il Dis coordina l’intera attività di informazione per la sicurezza, compresa quella relativa alla sicurezza cibernetica e ne verifica i risultati, oltre a essere informato costantemente delle operazioni di Aise e Aisi e trasmette al Presidente del Consiglio dei Ministri le informative e le analisi prodotte dal Sistema; raccoglie informazioni, analisi e rapporti prodotti da Aise e Aisi, da altre amministrazioni dello Stato e da enti di ricerca. Inoltre, il Dis elabora analisi strategiche o relative a particolari situazioni da sottoporre al Cisr o ai singoli ministri che lo compongono e promuove e garantisce lo scambio informativo tra i servizi di informazione e le Forze di polizia.