L’amministrazione comunale lancia un percorso di partecipazione articolato su tre incontri e con oggetto Piano strutturale e Piano operativo

“E questo futuro – sottolinea subito l’assessore all’urbanistica Marco Sacchetti – non può che essere condiviso, grazie al coinvolgimento attivo della cittadinanza, dei professionisti appartenenti agli ordini e dei portatori di interessi, in virtù anche di una specifica previsione delle norme regionali.
Se gli strumenti di pianificazione sono infatti destinati a incidere sull’assetto del territorio, non possiamo prescindere dalla partecipazione attiva dei primi destinatari del cambiamento”.

Il sindaco Alessandro Ghinelli: “il gruppo di lavoro che è stato istituito per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici sta rispondendo in termini di puntualità ed efficienza alle attese.
Il rispetto dei tempi è per noi fondamentale, non tanto in vista della fine del mandato ma perché è la città che ha bisogno finalmente di un percorso diverso rispetto a quello degli ultimi 50 anni: Arezzo va resa ‘avvicinabile’ e appetibile per garantire che le sue bellezze e ricchezze diventino fruibili.
La partecipazione che vogliamo stimolare nei prossimi mesi è un processo di cui rivendico con orgoglio l’intuizione visto che è cominciato nel 2016 quando abbiamo chiesto ai cittadini di inviarci i loro contributi, prima della definizione da parte dell’amministrazione delle linee di indirizzo per i futuri piani.
Quella opportunità data ai cittadini non ha tuttavia fornito appieno il risultato atteso, soprattutto per la elevata personalizzazione dei contributi stessi”.

Il nuovo percorso di partecipazione deciso dal Comune di Arezzo è concepito come aperto e articolato in tre incontri specifici, tutti alla Casa delle culture: il primo è per sabato 10 novembre dalle 9 alle 13 e consentirà all’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alessandro Ghinelli e dall’assessore Marco Sacchetti, di presentare i propositi generali che andranno a caratterizzare il Piano strutturale e il Piano operativo e la piattaforma informatica Geoblog, che verrà lanciata in quell’occasione e che è stata pensata proprio per favorire la partecipazione.
Durante l’incontro sarà inoltre illustrato il workshop che si articolerà su 5 aree tematiche: turismo, attività produttive, economia agricola, qualità della vita: mobilità, qualità della vita: spazio pubblico.

“È importante partecipare – ha rilevato Marco Sacchetti – perché sarà fatta luce su quali ambiti i piani possono e non possono incidere, acquisendo così maggiore consapevolezza sulle loro competenze.
Questa sorta di introduzione fornirà il quadro di riferimento per permettere a ciascuno di contribuire, con le proprie idee, alla costruzione di scenari futuri su tematiche di importanza strategica per lo sviluppo di Arezzo, di individuare i luoghi e il patrimonio pubblico su cui progettare e investire, di costruire relazioni che rafforzino un senso di comunità”.

Durante il secondo incontro, sabato 24 novembre dalle 9 alle 18, spazio al workshop, “sempre ispirato – conclude l’assessore – al più proficuo confronto tra i progettisti, i tecnici comunali e i partecipanti”, mentre durante il terzo, sabato 15 dicembre sempre dalle 9 alle 18, verrà redatta una sintesi di quanto emerso.

 

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