Emozioni, volontariato, cultura e musica: il Premio Esculapio tocca tutte le corde

Premio Esculapio, ribalta per il mondo socio sanitario aretino. Applausi a Giaccherini – Foto

Arezzo – Emozioni, volontariato, impegno, studio, cultura e musica che, uniti ad una grande e appassionata partecipazioni di pubblico, sono stati gli elementi che hanno rappresentato la seconda edizione del Premio ESCULAPIO che, organizzato dall’associazione TECLA, attiva con iniziative nel sociale in Italia e all’estero, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Arezzo e della fondazione Arezzo Comunità.

In un elegante scenario, la terrazza di Fraternita in piazza Vasari, si è tenuta nel pomeriggio di domenica 24 luglio la cerimonia di premiazione con il conferimento del premio alle tre pubbliche assistente che operano del territorio: Croce Rossa, Misericordia, Croce bianca, alla Caritas diocesana ed al giovane cardiologo, Michele Ciabatti.

Ancora una volta, la terra di Toscana ed aretina in particolare ha saputo valorizzare quel grande patrimonio che è il volontariato e che, fin dalla notte dei tempi, accompagna ogni espressione della vita quotidiana.

Premio Esculapio 2022 è stato assegnato a: Michele CiabattiNonostante la giovane età ha nel curriculum numerose pubblicazioni. L’area principale d’interesse è lo studio delle Miocardite, Cardiomiopatia ipertrofica, Risonanza magnetica cardiaca e Cardiomiopatia ipertrofica.Ha partecipato al master “Cardiovascular pathology” dell’Università degli Studi di Padova ed è stato Relatore al Webinar “A scuola di Cardiomiopatie” del Gruppo di Studio su Cardiomiopatie e Malattie del Pericardio della Società Italiana di Cardiologia lo scorso maggio.

Quindi, per aver arricchito l’esercizio della professione medica con impegno qualificato e costante rivolto alla formazione continua”.

Premio Esculapio 2022 è stato assegnato a: Caritas diocesana “Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana per la promozione della carità.

Nata nel 1971, per volere di papa Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II. Attualmente, in Italia sono 220 sedi e sono impegnate sul territorio nell’animazione della comunità ecclesiale e civile, nella promozione di strumenti pastorali e servizi quali Centri di ascolto, Osservatori delle povertà e delle risorse, Centri di accoglienza tutto animato con il costante e prezioso servizio del Volontariato, capace di coinvolgersi con chi è emarginato, rimuovendo le cause del disagio e costruendo insieme a chi si trova nella difficoltà risposte adeguate ed efficaci, con un’attenzione costante al rispetto dei diritti e della dignità di ciascuno”.

Premio Esculapio 2022 è stato assegnato a: Croce Rossa Italiana “Sempre in prima linea per la tutela della salute e della dignità della persona.

Opera in tutto il mondo è la sua bandiera è universalmente riconosciuta.

Presente in terra aretina fin dal 1866 allorquando un gruppo di 50 medici costituirono il Comitato Medico Aretino e, poco dopo, il “Comitato del soccorso dei feriti e ammalati in tempo di guerra”.

Ben presto si diffuse in tutta la provincia e, nel 1879, fu fondata l’Unione delle Dame sotto l’alto patronato della Regina Margherita.

Oggi, la sede aretina, può contare sull’opera di 300 volontari e spazia da attività di Protezione Civile, intervenendo in caso di emergenze e calamità naturali, passando al supporto ed assistenza nell’ambito sociale per l’utenza indigente del territorio, arrivando al settore più strutturato, dell’emergenza sanitaria e trasporto infermi.

Questi ultimi due anni, saranno ricordati come un bellissimo esempio di aiuto e servizio alla comunità, reso sempre con una straordinaria umanità, con rigore morale e con un cospicuo patrimonio di competenze”.

Premio Esculapio 2022 è stato assegnato a: Croce Bianca “Da oltre 130 anni persegue l’obiettivo di migliorare il sistema di soccorso in aiuto delle persone che necessitano di intervento in ambito sanitario.

Associazione Volontaria di Pronto Soccorso ed Assistenza Pubblica, senza scopo di lucro, fu fondata ad Arezzo nel 1892 per rispondere in maniera concreta alle richieste di intervento.

La sua Visione è quella di credere in un volontariato gratuito, promuovendo una cittadinanza attiva, solidale e sussidiaria.

I volontari sono il motore dell’Associazione, che è in continua fase di innovazione e cambiamento. Oggi può far affidamento su 140 unità per tutte le delegazioni. Particolarmente significativa è la presenza di giovani che condividono la mission.

Nelle fasi della pandemia da Covid-19 si è attivata concretamente alla richiesta di aiuto, dimostrandosi pronta nel rispondere ai bisogni dei più deboli e delle persone in difficoltà. E’ riuscita a garantire tutti i servizi legati all’emergenza senza mai fermarsi!

Innumerevoli sono stati i soccorsi in emergenza 118 e i trasferimenti di pazienti contagiati, nonché le dimissioni verso le abitazioni e le strutture.

Anche in questo caso ha, efficacemente, risposto con professionalità a un’emergenza dal carattere sconosciuto, rispettando pienamente la propria identità storica di Associazione al servizio della cittadinanza”.

Premio Esculapio 2022 è stato assegnato a: Confraternita della Misericordia “Diffuse in tutta Europa e nel Mondo, è l’Italia che ha il diritto di primogenitura, infatti le prime fonti risalgono al 1244 nella città di Firenze. Pochi anni dopo, nel 1315, la prestigiosa istituzione viene fondata anche ad Arezzo allo scopo di realizzare le sette opere corporali per il popolo.

Nel corso dei secoli, questa associazione spontanea quale forma di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità, le cui radici affondano nella tradizione sociale e religiosa, è divenuta importante punto di riferimento non solo in ambito sociale, ma anche nella promozione e conservazione artistica.

Ad oggi l’Istituzione costituisce una delle principali componenti del servizio di ambulanze in convenzione con il Servizio 118 – Emergenza sanitaria ed è attiva nella fornitura di servizi socio-sanitari e nelle attività di onoranze funebri”.

“Questa seconda edizione del Premio – ha detto Gabriella Rossi, presidente TECLA – vuole essere un segno di riconoscimento e di gratitudine per coloro che si sono distinti nel campo della sanità e del sociale e che, in questo anno orribile, ci hanno dato coraggio e speranza. Poi, un particolare ringraziamento va a Massimo Rossi della delegazione aretina Sommelier, che ha approntato ed offerto ai premiati il buffet ed al calciatore della nazionale italiana Emanuele Giaccherini, che ci ha onorato della sua partecipazione ed al M° Maria Grazia Donati che ha diretto il coro The Angels Choir dando brio e coinvolgimento”.
L’appuntamento, come hanno ricordato i due presentatori, Guido Albucci e Antonella di Tommaso, è al prossimo anno, con lo stesso entusiasmo e con altre novità.

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