Giornata della Memoria, Arezzo e provincia per non dimenticare
Proiezione del documentario “La terrazza” organizzato dalla sezione di Arezzo dell’ANPI
Dalle 17,30 presso la sala “Bruno Buozzi” della CGIL, in via Monte Cervino 24, il documentarista Mario Spiganti presenterà il frutto di un suo interessante lavoro di ricerca che farà toccare con mano le crudeltà commesse dal regime fascista ai danni degli italiani di religione ebraica durante la seconda Guerra Mondiale. “La terrazza” di Mario Spiganti è un video che descrive uno straordinario spaccato di Firenze nel 1944 quando una feroce azione nazifascista di rastrellamento, iniziata nel novembre 1943, porta alla cattura e alla deportazione degli ebrei fiorentini. Chi riuscì a sfuggire alla retata si nascose in clandestinità protetta presso amici e parenti “ariani”. In via dei Pecori numero 6 si rifugiò il nucleo familiare ebraico Innocenti Servi Passigli Cassuto. Il video ricostruisce assieme al superstite della famiglia Franco Innocenti, utilizzando immagini di proprietà della famiglia stessa, la cronologia e storia di quella drammatica vicenda, comprendente la deportazione ad Auschwitz dello zio Ugo Cassuto ed il fermo nazifascista di sua figlia Franca durante una drammatica giornata del maggio 1944. Il lavoro sarà presentato dall’autore con il contributo dello storico Giorgio Sacchetti.
La Shoah raccontata con il cinema, all’Eden di Arezzo iniziativa promossa da Acli, ANVCG, Cisl e Mcl
Alle 17.00, il cinema Eden ospiterà la proiezione del film “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma” con la presenza in sala del regista Giulio Base, nel corso di un’iniziativa promossa da Acli di Arezzo, ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Cisl e Mcl per celebrare il Giorno della Memoria. L’evento, a partecipazione libera e gratuita, permetterà di andare a riflettere su una delle cicatrici insanabili della storia dell’umanità che viene proposta in una dimensione inedita attraverso l’avventura e la ricerca della verità da parte di un gruppo di giovani ragazzi.
“Un fiore per la Memoria” al parco Ducci di Arezzo
Da alcuni anni il 27 gennaio, Giorno della Memoria, molti cittadini aretini depongono un fiore al Cimitero degli Ebrei presso il Parco Ducci. Anche quest’anno la stele e l’ulivo collocati nel luogo dove si trovava il cimitero degli ebrei di Arezzo saranno adornati di fiori. L’iniziativa “Un fiore per la Memoria” è nata spontaneamente ed è un modo tanto semplice quanto sentito di manifestare il proprio sentimento “contro l’indifferenza, per non dimenticare” l’Olocausto.
“Per non dimenticare. Voci alle testimonianze”, letture alla Casa dell’Energia di Arezzo
Alle ore 17,45, una iniziativa di Unicoop Firenze – sez. Soci Arezzo dedicata al “Giorno della Memoria” alla Casa dell’Energia. Interverranno Camillo Brezzi, Tiziana Nocentini e il Circolo di Lettura aretino di Unicoop Firenze. “Per non dimenticare. Voci alle testimonianze” è una iniziativa a ingresso gratuito di Unicoop Firenze – sez. Soci Arezzo in collaborazione con la Casa dell’Energia e l’ISAREC – Istituto storico aretino della resistenza e dell’età contemporanea. Interverranno Tiziana Nocentini, direttrice dell’ISAREC, e Camillo Brezzi, direttore scientifico dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e presidente dell’ISAREC. Nel corso dell’iniziativa Daniela, Doria, Ilaria, Loretta, Sara, Vanna e Vilma del Circolo di Lettura di Unicoop Firenze – sez. Soci Arezzo proporranno alcune letture tratte dal volume di Brezzi del 2021 intitolato “L’ultimo viaggio. Dalle leggi razziste alla Shoah. La storiografia, le memorie” (Edizioni Il Mulino). A ricordo dei tanti bambini vittime dell’olocausto verranno inoltre proiettate le immagini dei disegni realizzati dai bambini di Terezin, città dell’odierna Repubblica Ceca dove venne allestito uno dei più famigerati campi di concentramento nazisti.
A Montevarchi
Nel “Giorno della Memoria”, l’Amministrazione comunale di Montevarchi ha organizzato una cerimonia con la deposizione di una corona di alloro al “Monumento ai Caduti Senza Croce”, alle ore 11.30, presso il Cimitero del capoluogo alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, insieme alle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Nel basamento del monumento, realizzato nel 2005, è collocata la terra proveniente dal campo di concentramento di Dachau, dalla foiba di Basovizza, dalla steppe della Russia, la sabbia di El Alamein, acqua del Piave e del Mare. Una cerimonia simbolica nel ricordo del sacrificio delle tante vittime in quei luoghi e nel ricordo di coloro che persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale per colpa di ingiustizie, intolleranza e sopraffazione. Inoltre, sul sito istituzionale del Comune e sui canali social, per tutta la giornata del 27 gennaio, saranno pubblicati i lavori realizzati dai ragazzi dei tre Istituti comprensivi di Montevarchi che hanno approfondito la tragedia della Shoah attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione e facendo della “memoria” lo strumento migliore per promuovere tra i più giovani l’importanza della cultura del rispetto contro le discriminazioni.
A Cortona le letture di Gianluca Brundo e il ricordo di Alice Ricciardi von Platen
L’Amministrazione comunale e l’istituto scolastico superiore «Luca Signorelli» di Cortona celebrano il Giorno della Memoria con un appuntamento venerdì 27 gennaio alle ore 11 nella sala del Consiglio comunale. Dopo i saluti delle autorità l’autore ed attore Gianluca Brundo leggerà alcuni brani dagli scritti di Primo Levi, Liliana Segre e Joyce Lussu. A seguire l’assessore alla Cultura Francesco Attesti ricorderà la figura di Alice Ricciardi von Platen. Von Platen, già cittadina onoraria di Cortona, è stata componente della commissione medica di osservatori del Tribunale militare americano al processo di Norimberga contro i crimini razzisti nel 1945-1946, contro 23 medici accusati di crimini contro l’umanità. La psichiatra di origini tedesche ha lavorato a Roma e a Cortona. La mattinata sarà arricchita dagli interventi delle studentesse e degli studenti delle classi quinte del liceo classico e dell’istituto tecnico economico.
A Sansepolcro un omaggio a Don Duilio Mengozzi
Ricorrenza dedicata ad una delle figure ecclesiastiche cittadine che maggiormente hanno lasciato una forte impronta sulle coscienze della comunità e sulla storia di Sansepolcro. Sarà infatti un tributo a don Duilio Mengozzi, dal 1938 parroco di San Giovanni Battista nella frazione del Trebbio sino al giorno della sua scomparsa avvenuta il 17 marzo del 2005. La sua innata generosità, il suo forte sentimento di mettersi al servizio degli altri, trovò particolare riferimento durante il periodo buio della Seconda Guerra Mondiale. All’indomani delle drammatiche ore seguite all’8 settembre 1943 e fino all’estate del 1944, assieme al Vescovo Pompeo Ghezzi si impegnò fortemente nell’organizzazione di servizi d’assistenza per i civili. Ospitò poi nella canonica del Trebbio alcuni ebrei ricercati a seguito delle leggi razziali e si adoperò per assistere malati e feriti nell’ospedale di Sansepolcro di cui era cappellano. Mettendo a rischio la sua stessa vita. Atti che gli valsero il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile e il titolo di “Giusto tra le Nazioni”.
Le iniziative a San Giovanni Valdarno scandite in tre momenti diversi della giornata
La mattina l’evento dedicato alle scuole ma aperto anche al pubblico al teatro Masaccio, il pomeriggio il laboratorio interattivo a Palomar e la sera il recital pianistico del maestro Marco Padovani alla sala La Nonziata. Si inizia la mattina alle 9,30 al Cinema teatro Masaccio con la proiezione del film “Anna Frank e il diario segreto” diretto da Ari Folman. Alle 17 l’appuntamento è a Palomar, la Casa della cultura di piazza della Libertà dove si svolgerà il laboratorio interattivo sulle graphic novel “Anne Frank – diario” di Ari Folman e David Polonsky (Einaudi) e “Dov’è Anne Frank” di Ari Folman e Lena Guberman (Einaudi) curato da Marta Vangelisti, disegnatrice e animatrice. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi dai 10 ai 13 anni su prenotazione chiamando il numero 0559126303 o scrivendo all’e-mail palomar@comunesgv.it. Alle 21 alla sala La Nonziata, si terrà il recital pianistico “Astri perseguitati: astronomi e musicisti sotto le leggi razziali” del maestro Marco Padovani, astrofisico dell’Osservatorio di Arcetri e pianista.
A Monte San Savino iniziative per conoscere, riflettere e ricordare
Il Comitato amici Salomon Fiorentino, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Monte San Savino, dell’azienda partecipata Monteservizi, della Fondazione CDEC, della Comunità ebraica di Firenze propone in occasione del Giorno della Memoria due iniziative: la prima, in concomitanza del 27 gennaio, è rivolta alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie, la seconda è il convegno di domenica 29 gennaio al museo del cassero di Monte San Savino a partire dalle 10. Il tema prescelto è “l’indifferenza”: atteggiamento ancora attuale e causa degli eventi di intolleranza e antisemitismo dai quali è poi scaturita la Shoah.
A Cavriglia una passeggiata dal sacrario del 4 luglio fino all’aia Pecci di Meleto
Alle ore 9 è prevista, come ogni anno, la “Passeggiata della Memoria” da Castelnuovo dei Sabbioni a Meleto, attraversando i luoghi dei massacri nazifascisti del luglio 1944. La partenza è prevista dal Sacrario del Borgo di Castelnuovo d’Avane per giungere presso L’aia Pecci di Meleto. Fondamentale per il valore ed il significato che l’evento rappresenta è la presenza, assieme alla Giunta Municipale e al Consiglio Comunale, di alcune classi degli Istituti “Dante Alighieri” e “Isis Valdarno”, i quali avranno modo di ascoltare durante il percorso letture, testimonianze e canti. Ultimo appuntamento previsto è quello del 28 gennaio quando, al teatro Comunale alle ore 21 e 30, verrà rappresentata la piéce “Il Mio Nome è Tempesta. IL Delitto Matteotti”. Una serie di attività che hanno lo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani e di infondere in loro il valore della memoria.
A Subbiano una giornata dedicata agli alunni delle scuole primarie
L’Amministrazione Comunale accoglie nella sua Sala Consiliare le nuove generazioni: sono i bambini delle classi della 5^ della scuola Primaria, con l’intento di avvicinali all’Istituzione più vicina a loro, che è e deve essere sempre a salvaguardia dei diritti umani e diritti alla vita. “Come Amministrazione siamo sempre stati attenti a tramandare la memoria alle giovani generazioni “ha dichiarato Paolo Domini assessore alla Cultura del Comune di Subbiano” e affinché questo giorno rimanga vivo e presente nella memoria abbiamo scelto di parlare sempre di due nostri concittadini, di Ostilio e Fernanda Righi, “Giusti tra le Nazioni”, a cui è intitolato uno dei plessi scolastici.” Dalle 12,00 alle 13 e dalle 16 alle 17,30 circa, nella Sala Consiliare resteranno comunque a disposizione, rappresentanti dell’Associazione Museo Quelli della Karin Subbiano per illustrare, a tutti coloro che fossero interessati, il materiale presentato ai ragazzi.
Anghiari non dimentica, coltivando la Memoria dei ragazzi
Capolona per non dimenticare
Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Una data storica che ogni anno viene ricordata grazie alla “Giornata della Memoria”. Una giornata che vuole essere innanzitutto un monito per il nostro futuro in modo da sensibilizzare anche le giovani generazioni, chi per la prima volta si trova a studiare la storia sui banchi di scuola, sui valori della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza. Proprio per questo venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 09:30, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Tortelli saranno ospiti dell’amministrazione di Capolona per presentare alcune delle attività realizzate sul tema della Shoah. Dopo i saluti istituzionali, ci sarà un’introduzione da parte dell’associazione “Quelli della Karin” con la proiezione di un breve filmato. La mattinata proseguirà con gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Tortelli di Capolona che, guidati dalle maestre, presenteranno e commenteranno le attività svolte in aula sul tema della Shoah. Un’ iniziativa importante affinché anche bambini e ragazzi possano imparare l’importanza del fare memoria di uno dei periodi più bui della storia umana nel quale vennero assassinate milioni di persone.
Al Castello di Poppi le scuole di Poppi e Bibbiena unite dalla musica
Dal Castello di Poppi e in occasione della Giornata della Memoria 2023, parte una bella collaborazione per la promozione della musica. Alle ore 18,30 presso il Salone delle Feste del Castello dei Conti Guidi di Poppi, i ragazzi e le ragazze dei corsi musicali degli Istituti comprensivi di Poppi e Bibbiena si ritroveranno per celebrare in musica la Giornata della Memoria. Questo appuntamento nasce qualche tempo fa con un bel gemellaggio tra i due istituti, fatto su un pentagramma, sui valori della pace ispirati da Rondine e sull’amore per la propria terra.
Quattro eventi a Bucine
Presso il Teatro comunale di Bucine, alle ore 10:00 la rappresentazione teatrale “Il popolo perfetto”, una performance di restituzione della vicenda legata alla persecuzione attuata dai nazisti nei confronti delle persone disabili e fragili organizzato da Diesis Teatrango, rivolto e aperto principalmente alle scuole. Si prosegue alle ore 12:00 presso il cimitero di Cennina, dove sono stati completati importanti lavori di manutenzione straordinaria, sarà deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Andrea Gaggero. Infine sempre presso il Teatro comunale alle ore 21:15 appuntamento con la “Veglia della Memoria”: letture, canzoni, poesie, musiche, pensieri di attori, cittadini: una veglia per riflettere sui tragici eventi che hanno segnato la nostra storia. La cerimonia conclusiva del programma di eventi si svolgerà sabato 28 gennaio alle ore 21:15 presso il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli a San Pancrazio, in cui i maestri dell’associazione D.I.M.A. accompagneranno con la loro musica le letture e le testimonianze di alcuni cittadini di San Pancrazio.
Marciano della Chiana, “Il nido del tempo” di Anna Sarfatti in dono agli studenti
Il giorno della memoria ci ricorda l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione e tramandare queste lezioni alle future generazioni è fondamentale. Per questo proprio in questo giorno così ricco di significato, il Sindaco e il Vice, a nome dell’Amministrazione, hanno consegnato ai giovani delle scuole del Comune di Marciano “Il nido del tempo” di Anna Sarfatti: ex insegnante di scuola primaria, è una delle voci più importanti della narrativa contemporanea per ragazzi per temi quali Costituzione, diritti e shoah. “il nido del tempo”, appena uscito, è una storia ambientata nel contemporaneo con flashback, storie di più generazioni che si sovrappongono, linguaggio veloce e contemporaneo.
“Insegnare ai giovani la storia e i valori di tolleranza, rispetto e uguaglianza, è essenziale per costruire un futuro in cui simili atrocità non si ripetano, incoraggiando le future generazioni a lavorare per la costruzione di una società inclusiva e pacifica. Il gesto del libro per ricordare non solo oggi, ma ogni giorno”.
A Castiglion Fiorentino lunedì 30 gennaio, alle 11, al Teatro “Mario Spina” la compagnia Politheater porterà in scena “Bubikopf”
Uno spettacolo teatrale che parla di arte, libertà e sacrifici. È con questa iniziativa che il Comune di Castiglion Fiorentino vuole ricordare il Giorno della Memoria, rivolgendosi direttamente anche al mondo dei giovani e delle scuole. In occasione della giornata istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, lunedì 30 gennaio, alle ore 11, al Teatro comunale “Mario Spina” andrà, infatti, in scena “Bubikopf, tragedia comica per pupazzi”, il pluripremiato spettacolo della compagnia italiana Politheater che vanta la regia internazionale dell’australiano Neville Tranter, uno dei maestri mondiali del teatro di figura. Una matinée dedicata alle scuole, ma aperta a tutta la cittadinanza.
A Foiano il concerto della memoria
L’appuntamento è per domenica 29 gennaio alle 17.00 nella Sala Furio del Furia, a cura delle classi di Musica da Camera e Musica d’Insieme per archi del conservatorio di Perugia.
A Terranuova Bracciolini KanterStrasse Teatro
La compagnia KanterStrasse Teatro propone ad ingresso gratuito sabato 28 ore 21:15 al Teatro Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini DON’T CRY FOR ME ARGENTINA, lo spettacolo pone al centro del suo lavoro un articolo di giornale con argomento la lista dei nazisti in Argentina nel Dopoguerra, per intraprendere così un viaggio teatrale attraverso il tempo che permetterà di raccontare questa storia e i suoi recenti sviluppi.
A Lucignano Enrico Fink e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
La compagnia Officine della Cultura propone KECHI KINNOR con Enrico Fink e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, attraverso i canti delle tradizioni ebraiche in Italia, si racconta la lunga storia di una minoranza presente nella penisola da più di duemila anni. Una storia di convivenza ma anche di separazione forzata, di ghetti ma anche di scambio e di collaborazione; una storia le cui contraddizioni culminano in quei cento anni a cavallo di due secoli, in cui gli ebrei passano dal raggiungimento della completa cittadinanza e uguaglianza di fronte alla legge, all’essere oggetto della persecuzione più accesa.
Lo spettacolo è previsto martedì 31 Gennaio in matineè per le scuole, in collaborazione con il Comune di Lucignano presso la sala Don Enrico Marini, lunedì 6 Febbraio ore 21:00 al Teatro Pietro Aretino e la mattina di Martedì 7 Febbraio per gli studenti delle scuole, in collaborazione con il Comune di Arezzo e la Fondazione Guido d’Arezzo.