Bullismo e violenza, aretini in piazza per dire basta Ar24Tv

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Violenza, bullismo e solitudine. Si muove il tessuto sociale e associativo aretino, dopo le vicende degli ultimi tempi ed in particolare la violenza ai danni di una bimba di 11 anni in piazza Cadorna perpetrata da un gruppo di giovani poco più che coetanei. Nel pomeriggio sono scese in piazza cittadini e associazioni aretine.

"A favore dei giovani e delle famiglie che pretendono sicurezza da una città che gliela deve. Basta ai continui episodi di violenza, sopraffazione e bullismo". Il Comitato Giù le mani dalle mense, le Associazioni Futuro Aretino, DOG operatori di strada e tanti aretini si sono ritrovati in piazza Fanfani (Cadorna) per manifestare solidarietà alle vittime di violenza, bullismo e solitudine e per chiedere l'intervento delle istituzioni. "La città è satura di episodi di bullismo, giovani, insegnanti e genitori non devono essere lasciati soli. Siamo allibiti dalla vicenda della ragazzina aggredita da 30 coetanei. Manifestiamo solidarietà a tutte le vittime e chiediamo l'intervento delle istituzioni: più controlli e l'installazione di un sistema di telecamere intelligenti", dice Arianna Staderini, tra i promotori del sit-in. Tra i partecipanti anche Matteo Bracciali, segretario comunale Pd Arezzo: "Quello che è successo qui alla Cadorna è un fatto che ha sconvolto tante famiglie, ora siamo chiamati a dare risposte, a partire dalla questione educativa". Sara Cherici, responsabile infanzia segreteria comunale del Pd: "L'indifferenza è una piaga, dobbiamo tornare a fare comunità". 

Tags: Cadorna

Massimo Gianni

Massimo Gianni

giornalista iscritto all’Ordine dal 1988, collabora con testate giornalistiche televisive e radiofoniche.