Lettera aperta a Padre Giovanni Serrotti, fondatore di TeleSanDomenico
Scritto da Redazione Arezzo24 
"Padre Giovanni Serrotti: un uomo dedito al prossimo che merita rispetto". Lo scrive Andrea Barbieri, giornalista Direttore Tvnumeriuno Rai Eri, nella sua lettera aperta che volentieri ospitiamo.
La vicenda dei frati domenicani, Padre Giovanni e Giuseppe Serrotti, continua a far parlare e riflettere. Sono numerose le prese di posizione e le uscite pubbliche per testimoniare sostegno ai due fratelli che si oppongono al trasferimento dell'ordine a Fiesole dalla Chiesa di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. Ospitiamo la lettera aperta di Andrea Barbieri, giornalista "cresciuto" con padre Giovanni, "geniale condottiero della comunicazione".
“Caro Padre Giovanni per la prima volta, dopo 30 anni mi rivolgo a Te ricorrendo ad un tono confidenziale che non mi sono mai permesso di usare. La cronaca che in questi giorni Ti vede al centro di una “polemica “, per far uso di un termine giornalistico che a me non piace, non mi appartiene e non voglio proprio entrare nel merito schierandomi da una parte o dall’altra. Voglio soltanto far si che chi Ti conosce o meglio chi “non ti conosce” definendoti un “ribelle” o “disobbediente” conosca il valore del “religioso” di Padre Giovanni Serrotti.
In questi anni ho appreso da Te quanto fosse importante ascoltare e accogliere il prossimo. Hai preferito sacrificare te stesso, la Tua persona, per essere sempre vicino agli altri, agli ultimi in particolare, con amore e dedizione. Il Tuo impegno nelle missioni è stato di esempio per tutti noi che siamo cresciuti intorno ad un’opera importante che ancora oggi rappresenta il vanto della Diocesi di Arezzo e un punto di riferimento dell' editoria aretina.
Hai lottato contro tutto e tutti, insegnando a noi che facevamo parte del Tuo staff quali fossero i “valori” fondamentali a cui ispirarsi nel vivere la nostra vita.
E non era un gruppo ristretto, era un gruppo aperto a tutti coloro che sapevano che stando vicino a Te si poteva “organizzare” un momento di vera gioia e fratellanza. Il tuo amore per gli scout, per la squadra di calcio del San Domenico, il Tuo ricordo quotidiano di una grande figura quale è stata Padre Caprara non deve passare mai in secondo piano.
Rigore e comprensione hanno contraddistinto la Tua vita religiosa; geniale condottiero e pioniere della comunicazione hai saputo crescere una generazione di professionisti che nella vita si sono distinti per professionalità e valore morale.
Quei professionisti oggi hanno desiderio di dirti grazie, null’altro.
Di tutto ciò Ti ho sempre partecipato nelle nostre lunghe telefonate, ora ho avuto il desiderio di scrivertelo perché meriti “rispetto” come religioso e come uomo. Ad Maiora, Direttore!"
Andrea Barbieri
Direttore Tvnumeriuno Rai eri