8 marzo

8 marzo, iniziative in tutta la provincia di Arezzo

AREZZO

Venerdì 8 marzo alle 21 è in programma al Teatro Petrarca l’esibizione del trio di cantanti liriche Appassionante, formazione artistica tutta al femminile che dalla sua nascita nel 2020 ha registrato 5 album con all’attivo spettacoli in tutto il mondo. Le loro voci interpreteranno un variegato repertorio composto da arie di opere liriche, canzoni italiane d’autore, successi pop-rock internazionali e un brano originale scritto per denunciare la violenza di genere e lanciare un messaggio di speranza.
“L’assessorato alle pari opportunità – ha sottolineato l’assessore Giovanna Carlettini – in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo anche quest’anno ha deciso di omaggiare la cittadinanza con un evento che celebra la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Nonostante i progressi fatti specialmente negli ultimi decenni in ogni campo, culturale, politico, professionale, l’8 marzo non è solo una ‘festa’ ma la conferma di quanto sia ancora necessario lavorare per l’obiettivo della parità e contro la violenza sulle donne. Il nostro lavoro va soprattutto in direzione della sensibilizzazione con un occhio di riguardo alle scuole e ai cittadini di domani. L’auspicio è che le nuove generazioni non siano costrette a subire il quotidiano stillicidio di drammatiche notizie”.
“Con l’assessore – ha aggiunto il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo Lorenzo Cinatti – pensavamo da tempo a questo trio al femminile e a rendere Arezzo una sua tappa necessaria. Ci siamo riusciti e grazie al contributo dell’assessorato l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. D’altronde, quando si organizza una festa vera, gli amici non si fanno pagare”.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Biglietti prenotabili al link  https://discoverarezzo.ticka.it/. oppure press il  Teatro Petrarca, aperto il mercoledì dalle 17,30 alle 19,30 e nel giorno dello spettacolo dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 21. Informazioni allo 0575377438 – 439.

“Gli occhi addosso”, il libro di Laura Capaccioli l’8 marzo in Cgil

Una festa delle donne particolare, quella organizzata da Cgil, Spi e Coordinamento donne delle due organizzazioni. Venerdì 8 marzo, nel salone di via Monte Cervino con inizio alle 15.30, verrà presentato il libro “Gli occhi addosso” di Laura Capaccioli. Con l’autrice interverranno il segretario Cgil, Alessandro Tracchi; quello dello Spi, Giancarlo Gambineri e la responsabile del Coordinamento donne, Alessandra Nocciolini. Condurrà Francesca Scartoni.

Il tema che lega 8 marzo e libro è “la forza delle donne”. Quindi anche quella che ha espresso e continua a esprimere Laura Capaccioli che nel suo libro ha raccontato la sua seconda vita, quella determinata da un gravissimo incidente stradale. Racconta una vita sulla quale il 30 agosto 2006 nessuno avrebbe scommesso. La sua. Inchiodata dentro l’auto sotto un camion, data per morta, viene salvata e le viene offerta una seconda vita. Drammaticamente peggiore della prima ma l’unica disponibile in mezzo a quelle lamiere.

Il suo viaggio inizia ad un passo dalla morte e finisce 16 anni dopo nel miglior modo possibile. Ci racconta il punto di partenza e di arrivo. Nel mezzo una serie di azioni di cui si può anche  perdere il conto: quanti ospedali, quanti ricoveri, quante operazioni, quante migliaia di ore di riabilitazione. E poi quante speranze e quante disillusioni. Quante svolte e quante sorprese: più le brutte che le belle ma sempre sorprese. Laura sa cosa ha perduto: non nasconde nulla in qualche remoto cassetto. Scrive: «Lo so che sono stata peggio, ma sono stata anche meglio. Lo so che c’è chi sta peggio di me, ma c’è anche chi sta meglio di me. Sono stanca di stare male, sono stanca di una vita in cui comunque le giornate sono scandite da visite dottori controlli ospedali fisioterapie. Non voglio arrendermi e continuo a trovare la forza. Non sono né felice né contenta: semplicemente alternative migliori non esistono».

“Le conquiste delle donne nello sport” al Mercato coperto di Campagna Amica con Pronto Donna e Uisp

“Le conquiste delle Donne nello Sport. Come le atlete hanno cambiato la storia del tennis”, un evento aperto a tutta la cittadinanza che si terrà venerdì 8 marzo alle ore 17:00 al Mercato Coperto di Campagna Amica Arezzo organizzato e promosso da Pronto Donna Centro Antiviolenza con Coldiretti Arezzo, Coordinamento Donne Coldiretti e UISP Comitato territoriale di Arezzo in occasione della Giornata internazionale della Donna. “Siamo molto felici di ospitare nel nostro Mercato Coperto di Campagna Amica di Arezzo questo momento di condivisione – ha dichiarato il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – una occasione per parlare di donne e diritti e dell’impegno quotidiano che le sportive hanno investito ed impiegano per farsi strada nelle loro discipline. Con questo appuntamento che diventerà fisso nel tempo, si avvia una nuova collaborazione con Pronto Donna con i quali siamo davvero soddisfatti di tessere nuove opportunità e si consolida la storica intesa con la Uisp che ci vede creare da sempre momenti di crescita. Abbiamo scelto il Mercato di Campagna Amica perché è luogo vivo e attivo di scambio, dove le nostre aziende agricole del territorio si raccontano quotidianamente grazie alla vendita diretta a filiera corta, eccellenze locali direttamente dal produttore al consumatore ogni martedì, giovedì e sabato mattina”. Un incontro che celebra le conquiste fatte dalle donne nel mondo sportivo. Sarà un impegno annuale con un focus dedicato ad uno sport specifico ogni anno. In occasione di questo 8 marzo sarà trattato il tema delle conquiste nel mondo del tennis. Quest’anno Marisa Vagnetti Presidente UISP e tennista racconterà la propria esperienza assieme ad altre atlete intervistate da Elisa Serafini Direttrice del Pronto Donna. “Felice di far parte di questa iniziativa – spiega Marisa Vagnetti Presidente Uisp – si tratta del frutto della collaborazione che portiamo avanti con Coldiretti e Pronto Donna. Due i motivi che mi inorgogliscono, il primo quello di poter sottolineare i diritti delle donne, nella Uisp è una mission ed il secondo avere la possibilità di testimoniare la mia esperienza sportiva in ambiente pressoché maschile. Condivido appieno le parole scelte per la promozione di questo momento, si tratta della citazione della grande tennista dei miei tempi Steffi Graf “Guardare sempre avanti grazie alle esperienze del passato”. Il mondo dello sport non è immune da violenze e disparità, anzi le donne hanno dovuto lottare per ottenere il diritto di avere le stesse opportunità degli atleti maschi. Le atlete infatti stanno riuscendo con fatica a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo dello sport, nonostante questo si registra ancora un gender gap significativo, si riscontra spesso una minore risonanza mediatica nelle prestazioni delle atlete, aspetto che comporta un freno per la crescita di molte. L’Associazione Pronto Donna è il Centro Antiviolenza del territorio provinciale aretino. Dal 1989 opera per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di maltrattamento sulle donne. Le finalità principali sono combattere ogni forma di violenza sulle donne e divenire, per le stesse, punto di riferimento e sostegno, promuovere interventi di aiuto e sostegno a favore delle donne maltrattate e/o vittime di violenza, promuovere interventi e azioni di informazione e sensibilizzazione nel territorio, offrire accoglienza e riparo a donne esposte a violenza. Il Centro Antiviolenza accoglie le richieste di aiuto e sostegno da parte di donne in difficoltà, avvalendosi anche della collaborazione di professioniste quali legali e psicologhe, in rete con le Istituzioni locali e regionali. Il Centro Antiviolenza è uno spazio dove le donne possono confrontarsi con il problema della violenza, un luogo di ascolto e di sostegno concreto alle loro scelte per costruire un percorso di libertà insieme ad altre donne. “L’associazione Pronto Donna Centro Antiviolenza è felice di questa nuova e proficua collaborazione con Coldiretti e UISP, a testimonianza dell’importanza della collaborazione e delle reti nella lotta alla violenza di genere e della capacità di creare nuove connessioni che portino la riflessione su stereotipi di genere fuori da soliti ambiti e in luoghi più vicini e comuni alla cittadinanza, perché la lotta alla violenza di genere deve essere sempre di più impegno di tutte/i”.

Seconda edizione della mostra “Dame in Giostra” nel chiostro del Palazzo comunale

Venerdì 8 marzo, alle ore 11.00, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, sarà inaugurata la mostra fotografica “Dame in Giostra”, iniziativa realizzata dall’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche – Giostra del Saracino e allestita nel Chiostro di Palazzo Comunale. L’esposizione fotografica vede esposte immagini di repertorio provenienti dal Centro di Documentazione della Giostra del Saracino e dei giorni nostri grazie anche alle tante foto inviate da appassionati, quartieristi e quartieri ai quali va il ringraziamento del Comune di Arezzo. La mostra sarà visitabile con ingresso libero tutti i giorni dalle 9 alle 18, eccetto la domenica. In occasione della Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo, saranno inoltre organizzate, alle 15.30 e alle 16.30, visite guidate gratuite della mostra fotografica, del Palazzo Comunale e del percorso espositivo “I Colori della Giostra” (prenotazione obbligatoria alla mail giostradelsaracino@comune.arezzo.it)

Arte contemporanea e musica a Casa Bruschi

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, venerdì 8 marzo la Fondazione Ivan Bruschi offre a tutte le donne l’opportunità di visitare a prezzo ridotto la nuova mostra La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo, curata da Marco Bazzini, organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d’Italia. In aggiunta alle ore 17 è previsto un concerto, ad ingresso gratuito per le donne, organizzato in collaborazione con l’Orchestra Giovanile di Arezzo con protagoniste alcune giovani musiciste che si sono già distinte in numerosi concorsi nazionali ed internazionali: Viola e Margherita Pasquini, rispettivamente al violino al violoncello, suoneranno musiche di Bach, Brahms, Haydn e Tchaikovsky accompagnate al pianoforte da Marco Lazzeri. Per questa particolare occasione è interessante ricordare che una sezione della nuova mostra La libera maniera è dedicata alle artiste che hanno contribuito con la loro arte a scandagliare nuove dimensioni di ricerca con una sensibilità fortemente autonoma: Carla Accardi, Carol Rama, Renata Boero, Regina e Paola Levi Montalcini. La mostra, attraverso una selezione ragionata di trentaquattro opere tra le quali anche dipinti di Alberto Burri, Lucio Fontana, Bruno Munari, Afro, prende in considerazione il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia.

La Casa Pia celebra la Giornata Internazionale della Donna

Iniziative e incontri caratterizzeranno la ricorrenza di venerdì 8 marzo all’interno della casa di riposo. La giornata proporrà le letture ad alta voce sui temi della festa, seguite dalla consegna di fiori e mimose

La Casa di Riposo “Fossombroni” celebra la Giornata Internazionale della Donna di venerdì 8 marzo. Lo storico istituto cittadino, conosciuto come Casa Pia, vivrà una giornata ricca di iniziative e incontri che coinvolgeranno ospiti, operatori e consiglieri con l’obiettivo di celebrare le conquiste delle donne e di ricordare le sfide tuttora attuali per una reale affermazione della parità di genere. In quest’ottica, la ricorrenza verrà aperta alle 10.00 dalle letture ad alta voce di brani e poesie che permetteranno ai residenti dei vari moduli della struttura di scoprire e riscoprire come i temi della Festa della Donna siano stati trattati dai grandi autori di ieri e di oggi, andando così a stimolare una riflessione su questioni quali l’affermazione dei diritti, l’autodeterminazione e le discriminazioni.

Il pomeriggio verrà invece rinnovato l’appuntamento con “Un fiore della pace” in cui la casa di riposo tornerà ad aprire le proprie porte ai rappresentanti del Coordinamento Donne e dei Sindacati della provincia di Arezzo (Cgil, Cisl, Uil e Cupla) che consegneranno a ogni ospite un omaggio floreale come strumento per valorizzare l’unicità delle donne e come simbolico veicolo di affermazione di una cultura della pace contro ogni forma di guerra e violenza. Un ulteriore pensiero per le residenti e per le operatrici sarà la consegna del più tradizionale dei simboli di questa giornata, la mimosa gialla, che verrà distribuita dal consigliere con delega al sociale Antonio Rauti e che andrà dunque a colorare i diversi angoli della struttura per rappresentare la vitalità, la forza e il contributo femminile al progresso. «Ogni ricorrenza va adeguatamente celebrata, condivisa e partecipata con i nostri ospiti – spiega la presidente Debora Testi. – L’8 marzo, con tutti i suoi significati storici e sociali, non farà eccezioni e proporrà una giornata di letture e di incontri con la finalità di far sentire veramente importante ogni donna della Casa Pia, dalle residenti alle operatrici che si prendono cura del loro benessere».

Le iniziative promosse dall’Università di Siena ad Arezzo per la Giornata internazionale dei diritti della Donna.

12 marzo, laboratorio didattico in apertura della mostra “Com’eri vestita”. 27 marzo, seminario per un’educazione antisessista e antirazzista

Sono due le iniziative organizzate al campus universitario di Arezzo dell’Università di Siena per la Giornata Internazionale dei diritti della Donna, che si celebra l’8 marzo.

Il 12 marzo si terrà un laboratorio didattico-riflessivo in apertura della mostra “Com’eri vestita”, a cura di Pronto Donna. L’appuntamento è alle ore 12 al campus universitario, viale Cittadini 33. Studentesse e studenti verranno accompagnati in un processo riflessivo-partecipativo per tematizzare la violazione dei diritti delle donne e per costruire contro-narrazioni in merito alle questioni di genere.  L’iniziativa, che si terrà in presenza e online e della durata di due ore circa, è promossa dalle professoresse Loretta Fabbri, Nicolina Bosco e Francesca Bracci in collaborazione con il Centro Anti Violenza “Pronto Donna” di Arezzo e rappresenta l’evento di apertura della mostra “Com’eri vestita” allestita presso la sede universitaria di Arezzo fino al 27 marzo.

La seconda iniziativa si terrà il 27 marzo sempre al campus universitario di Arezzo al Pionta. Alle ore 9.30 prenderà il via il seminario di studio “Soggettività postumane e femminismi visionari: pratiche di conoscenza e nuove forme di responsabilità per un’educazione antisessista e antirazzista”.  All’evento, che si terrà sia in presenza sia online, parteciperanno docenti, studentesse, studenti e professionisti delle aree dell’educazione, della sociologia e dell’ambito giuridico. Interverranno Loretta Fabbri, Francesca Bianchi, Silvia Demozzi, Maria Rita Mancaniello, Elisa Serafini e Rita Usai. L’evento sarà coordinato da Nicolina Bosco e Francesca Bracci. Informazioni in merito all’evento possono essere richieste alla professoressa Nicolina Bosco (nicolina.bosco@unisi.it).

Gli eventi organizzati dall’Università di Siena per la Giornata della Donna sono in corso anche a Siena, l’elenco completo è pubblicato sul sito di Ateneo.

MONTEVARCHI

Il Comune di Montevarchi, in collaborazione con la Commissione pari opportunità, per celebrare la “Giornata internazionale della donna” organizza una serie di eventi  che si svolgeranno nelle giornate dell’8 e 9 marzo. Si va dall’illuminazione in rosa del palazzo comunale alla proiezione gratuita di un film contro ogni forma di pregiudizio di genere e razziale all’Auditorium; dalla presentazione di un libro tutto al femminile al palazzo del Podestà e al riconoscimento per una dottoressa di Emergenza Urgenza dell’Ospedale della Gruccia per la dedizione alla professione e per la forza nell’affrontare le difficoltà della vita. Prosegue la mostra fotografica al Chiostro di Cennano sulle donne e il lavoro nella Montevarchi del ‘900 e proprio in omaggio alle lavoratrici, la Commissione comunale Pari opportunità ha realizzato la campagna social “Donna Dovunque”. Tante, quindi, le iniziative dedicate all’universo femminile in occasione della “Giornata internazionale della donna”. Il programma nel dettaglio: venerdì 8 marzo alle 20.45 il palazzo comunale si illuminerà di rosa, per attirare l’attenzione sui temi dell’emancipazione femminile e del contrasto alla violenza di genere. Alle 21.00 appuntamento all’ Auditorium comunale con la proiezione del film “Il diritto di contare” (ingresso gratuito). La pellicola del 2016, tratta da una storia vera, racconta le vicende di tre matematiche afroamericane capaci di farsi strada all’agenzia spaziale Nasa negli anni ’60, quando le donne – tanto più se di colore – erano pesantemente discriminate. Sabato 9 marzo, alle 17.30, in Sala del Podestà sarà presentato il libro “Scommettere sui sogni” di Lorenza Posfortunato e Fiorenza Biloghi. Il volume, scritto a quattro mani, è il racconto di due donne, due storie, due punti di vista sullo stesso tema: mai rinunciare ai propri sogni. Due vite di donne ambientate nella Toscana tra gli anni Cinquanta e Ottanta e vissute parallelamente fino alla pratica comune, a partire dagli anni Novanta, della medesima professione. All’interno di sei tematiche cardine dell’esistenza viene collocata la biografia di ognuna delle protagoniste, unendo storico e privato. Nell’occasione, sarà consegnato dal sindaco Silvia Chiassai Martini un riconoscimento alla dottoressa Enrica Checchi, medico di Emergenza Urgenza presso l’Ospedale della Gruccia, per la dedizione alla professione e per la forza nelle difficoltà della vita. E’ già online la campagna “Donna Dovunque” promossa dalla Commissione pari opportunità sui propri canali social. Si tratta di una serie di interviste fatte a donne montevarchine che svolgono lavori tipicamente maschili, a sottolineare la presenza femminile ormai diffusa in tutti gli ambiti lavorativi grazie alla loro forza e determinazione. Fino al 10 marzo sarà inoltre visitabile la mostra fotografica “ Le donne e il lavoro nella Montevarchi del ‘900”  allestita al Chiostro di Cennano a cura dell’associazione Fotoamatori “F. Mochi”.  Un percorso di immagini storiche che documentano l’importanza e l’evoluzione del lavoro femminile nello sviluppo della nostra città nel secolo scorso, dovuto in larga parte all’attivismo e al dinamismo delle sue donne.

CORTONA

Massimiliano Gallo con Fabrizia Sacchi, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia sono i protagonisti del prossimo appuntamento, il penultimo, della stagione del Teatro Signorelli. A Cortona venerdì 8 marzo è in arrivo «Amanti», spettacolo scritto e diretto da Ivan Cotroneo. Claudia e Giulio si incontrano in un palazzo borghese. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono di frequentare lo stesso analista. Due mesi dopo sono diventati amanti e si vedono clandestinamente. Amanti segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dallo psicoterapeuta, ignaro della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti. Ivan Cotroneo, firma televisiva e cinematografica, qui al suo debutto alla scrittura e regia teatrali, regala una commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Con l’aiuto dei due protagonisti Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, questi temi prendono forma in un racconto spassoso e moderno, pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita. Lo spettacolo rientra nel turno giallo del programma abbonamenti. I biglietti sono in vendita online all’indirizzo http://www.teatrosignorelli.it/biglietti.php, su TicketOne o fisicamente alla biglietteria del Teatro Signorelli ogni sabato dalle 9.30 alle 12.30 o dalle 20 alle 21.30 nelle date della stagione teatrale. La stagione del Teatro Signorelli è prodotta da Comune di Cortona, Accademia degli Arditi e Fondazione Toscana Spettacolo con il patrocinio di Ministero della Cultura e Regione Toscana e il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Fondazione Nicodemo Settembrini e Unicoop Firenze. Lo spettacolo successivo, l’ultimo della stagione, è «Anastasia, l’ultima figlia dello Zar», giovedì 21 marzo 2024.

SANSEPOLCRO

“Il coraggio è donna, come la libertà”. E’ la dicitura scelta per presentare l’evento in calendario venerdì 8 marzo prossimo, in occasione della Festa della Donna. L’Amministrazione Comunale ha scelto di solennizzare la giornata con una iniziativa dedicata alla figura di Oriana Fallaci. La grande giornalista, l’apprezzata scrittrice fiorentina più letta nel Mondo, autrice di best seller come “Lettera a un bambino mai nato”, “Un uomo”, “Intervista con la storia”, “La rabbia e l’orgoglio”.“Ma anche e soprattutto la donna di coraggio” come sottolinea l’assessore Valeria Noferi “che ha fatto della sua vita, sin da quando era ragazza, una sfida senza paura e senza compromessi”. Per omaggiare Oriana Fallaci “giornalista, scrittrice, donna” in programma un incontro-dibattito che si terrà a partire dalle ore 10 di venerdì 8 marzo nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. Che avrà come relatore principe Riccardo Nencini, politico, storico, presidente del Gabinetto Vieusseux, apprezzato scrittore e amico di Oriana Fallaci. “L’appuntamento prevede la presenza di rappresentanze di studenti degli istituti superiori di Sansepolcro ed è aperto al pubblico” dichiara l’assessore Valeria Noferi “invitiamo la cittadinanza ad intervenire, per la qualità dell’oratore e per ricordare insieme la figura di una donna con la D maiuscola”.

8 marzo: caramelle alle ospiti delle Rsa della Valtiberina

Iniziativa dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil insieme ai Coordinamenti donne delle stesse confederazioni provinciali: l’8 marzo verranno consegnate caramelle alle ospiti delle Rsa della Valtiberina e quindi nelle strutture di Badia Tedalda, Sestino, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Anghiari, Monterchi e Sansepolcro. La scelta delle Rsa conferma l’attenzione dei sindacati pensionati alla fascia più debole del mondo degli anziani.

SAN GIOVANNI VALDARNO

Marzo per le Donne: tutti gli eventi e le iniziative a San Giovanni Valdarno in occasione della giornata internazionale della donna

La città del Marzocco celebra la Giornata internazionale della Donna con un marzo ricco di iniziative, organizzate dall’Amministrazione e dalle associazioni del territorio, che hanno l’obiettivo di far riflettere e confrontarsi sul tema delicato e attuale. Da venerdì 8 marzo fino a domenica 24 marzo tanti gli eventi in programma: cene sociali, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, due mostre di pittura e un laboratorio di scrittura creativa.

Come ogni anno, in occasione della Giornata internazionale della donna, saranno numerose le iniziative di sensibilizzazione ed informazione organizzate dal Comune di San Giovanni Valdarno e dalle associazioni del territorio. “Marzo per le donne” è il cartellone che racchiude tutti gli eventi messi a punto dall’Amministrazione per non dimenticare la lotta per l’emancipazione delle donne, iniziata più di un secolo fa, e ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte. Ma è anche l’occasione per riflettere e confrontarsi sulle discriminazioni e le violenze che le donne hanno dovuto subire o stanno ancora affrontando in ogni parte del mondo.

“L’8 di marzo – ha sottolineato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – è una ricorrenza importante per sottolineare il ruolo e la funzione delle donne e porre in evidenza i limiti che ancora oggi vi sono nel riconoscimento del loro valore nella sfera privata e in quella pubblica. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è stato compiuto, anche nel nostro paese, un cammino di emancipazione fondamentale. Ancora tanto, tuttavia, deve essere fatto in termini di diritti e di attuazione dell’articolo 3 della Costituzione nei riguardi delle donne perché l’uguaglianza divenga ‘un’uguaglianza di fatto’. Ricerche e indagini recenti offrono una fotografia abbastanza significativa del rapporto tra donne, istruzione e mondo del lavoro in Italia: percentualmente le donne conseguono migliori risultati scolastici ed universitari, si laureano prima degli uomini e con votazioni più alte. Questa differenza si inverte una volta fatto ingresso nel mondo del lavoro: ci sono meno donne negli alti livelli dirigenziali sia del settore pubblico che del settore privato, e le donne hanno stipendi inferiori. E’ necessario capire perché ancora oggi accada ciò. In questa direzione è necessario lavorare per ridurre il divario e la differenza, che, io ritengo abbia anche una origine di tipo culturale. L’8 di marzo non è una festa ma un momento di riflessione. Per questo ringrazio la Consulta pari opportunità e tutte le associazioni che hanno contribuito a rendere così ricco di iniziative interessanti il cartellone sangiovannese del Marzo per le donne”.

“Ancor oggi – ha commentato l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini – bisogna ricordare che l’8 marzo per prima cosa è un giorno di riflessione sulla discriminazione femminile nelle case e nei luoghi di lavoro. L’Italia è, secondo l’ultimo rapporto del Global gender gap report 2023 del World economic forum (Wef), che ogni anno rileva lo stato del divario di genere nel mondo, posiziona l’Italia al 79esimo posto rispetto a 146 paesi analizzati, con una perdita di 16 posizioni rispetto alle rilevazioni 2022, e ampia distanza rispetto a numerosi Paesi dell’eurozona. ‘Partecipazione economica e opportunità per le donne’ è, nello specifico, l’area in cui l’Italia ottiene un punteggio più basso (104/146). I numeri ci dicono che c’è ancora un gran cammino da compiere”.

“Il cartellone di eventi che presentiamo oggi – ha aggiunto l’assessore alla cultura Fabio Franchi – racchiude iniziative diverse, stimolanti e interessanti che hanno come filo conduttore le donne e il loro ruolo nella società. Molte associazioni ci hanno contattato direttamente per chiedere il patrocinio e per essere inserite in un programma unico e condiviso. E questo è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione perché denota una vivacità importante sul territorio ed un’estrema sensibilità”. 

“Come consulta pari opportunità – le parole della presidente Alessandra Failli – marzo è un mese importante e significativo, l’occasione per riflettere e conoscere. Siamo orgogliosi di partecipare con varie iniziative, dal concorso letterario alle cene di solidarietà”.

Si inizia proprio venerdì 8 marzo con l’opening di due mostre: alle ore 16, presso Palomar – Casa della Cultura, sarà inaugurata l’esposizione di pittura “Donne e Vita”, a cura di Rita Nocentini, visitabile fino a sabato 23 marzo. Alle 17, presso la Pieve di San Giovanni Battista sarà la volta di “Segni di donna. I percorsi della creatività”, a cura di Sandra Stanghellini e visitabile fino a lunedì 18 marzo. La mostra, promossa dalla sezione soci Coop San Giovanni Valdarno con il Patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, sarà inaugurata con una performance collettiva, tutta la femminile, accompagnata dalla voce di Irene Giuliani alla presenza delle artiste.

Alle ore 20, sempre di venerdì 8 marzo, presso i Saloni della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ci sarà la “Cena di Solidarietà”, a cura della sezione soci coop di San Giovanni Valdarno e di Montevarchi, finalizzata a devolvere parte del ricavato a “Pronto Donna” per l’acquisto di libri per bambini e oggetti di prima necessità per la casa rifugio e all’Associazione “Cuore di Maglia” che realizza copertine, cuffiette, dou-dou e tante altre morbide coccole per bambini nati prematuri.

Infine, alle 21, presso il Cinema Teatro Masaccio, sarà messo in scena lo spettacolo “Alda Merini. Eternamente. Poesia – Musica – Aforismi”, con la regia di Laura Becattini, a cura dell’associazione culturale Abc Arte, con il patrocino del Comune di San Giovanni Valdarno.

Sabato 9 marzo alle ore 17,30, a Palomar, la Casa della Cultura, ci sarà la presentazione del libro “Arredatori di esterni. La ricchezza dell’incontro fra sé stessi e la vita”, di Claudia Chelazzi. L’iniziativa è inserita anche all’interno della rassegna Le piazze del sapere di marzo.
Sempre nella giornata di sabato, alle 21, al Cinema Teatro Masaccio, si terrà lo spettacolo musico narrante intitolato “Edith Piaf c’est moi”, di e con Rosette Sandroni. Lo spettacolo racconta la storia personale della nota cantautrice francese, attraverso l’ascolto delle sue meravigliose canzoni. Edith Piaf c’est moi è realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Unicoop Firenze Soci Coop San Giovanni Valdarno e l’Associazione Pro Loco San Giovanni Valdarno “Roberto Costagli”.

Giovedì 14 marzo, sempre Palomar, per la rassegna Le piazze del sapere, verrà presentato il libro “Mamma, rimettiti al primo posto! Neutralizza i sensi di colpa e ritrova te stessa con il metodo Me First”, di Cristina di Loreto.

Alle ore 20 sempre della stessa giornata, in località Ponte alle Forche è prevista la cena di solidarietà, a cura della Consulta Pari Opportunità. Parte del ricavato sarà devoluto ad un centro di accoglienza per le donne vittime di violenza.

Sabato 16 marzo alle ore 20:45 presso il Cinema Teatro Masaccio andrà in scena lo spettacolo teatrale Quelle due…che strana Coppia!, libero adattamento e regia a cura di Facce da Sipario.

Domenica 24 marzo alle ore 15, presso il Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie e il Museo delle Terre Nuove sarà la volta di “Scrivere al Museo. Dal pennello alla penna. Le Storie Mitiche di Giovanni da San Giovanni: immaginario e pratiche di scrittura personale.” Si tratta di un laboratorio di scrittura autobiografica sul tema “Storie di Donne Mitiche” con visita guidata alla mostra “Bizzarro e capriccioso umore’. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”, a cura dell’Associazione il Sillabo.

Lunedì 25 marzo alle ore 21 il Teatro Cinema Masaccio ospiterà “Secondo Lei”, l’ultimo spettacolo della stagione teatrale di San Giovanni Valdarno con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
Secondo Lei è scritto e diretto da Caterina Guzzanti e con Federico Vigorito, produzione Infinito srl.

È una storia che invita a riflettere su come la cultura e la società in cui viviamo continuano a condizionare in modo invalidante sia le donne che gli uomini nelle scelte principali della loro vita, così come nelle relazioni, nei legami più intimi con l’altro e con noi stessi.

Come ogni anno, domani 8 marzo, saranno annunciati on line, al link www.facebook.com/consultasgv ,  anche i vincitori della quarta edizione del concorso letterario O’pport’unità “Il Coraggio di essere…” organizzato dalla Consulta per le Pari Opportunità in collaborazione con il Comune dal tema “Realtà e social”. Il progetto è svolto con la Pro Loco di San Giovanni Valdarno, l’associazione Liberarte, il Comitato 8 marzo-25 novembre e la Setteponti edizioni.

CASTIGLION FIORENTINO

Incontro dal titolo “Oltre il Campo – psicologia dello sport”. ore 11.30 Sala San Michele – Palazzo Comunale. Presenti le ragazze dell’A.S.D. Foligno e quelle della “Polisportiva Montecchio.

Ricorre la Giornata Internazionale della Donna e, premesso che la donna debba essere rispettata e “celebrata” 365 giorni all’anno, in questo giorno vengono organizzate iniziative e manifestazioni per ricordare gli sforzi fatti, ormai, più di un secolo fa da tutte quelle donne per ottenere la parità dei diritti.

In Sala San Michele, alle ore 11.30 si terrà un incontro dal titolo “Oltre il Campo – psicologia dello sport impegno e resilienza” al quale parteciperà la dott.ssa Elisa Marcheselli, psicologa dello sport.

Sarà presente anche il sindaco Agnelli per i saluti istituzionali mentre l’assessore alle Pari Opportunità, Stefania Franceschini, modererà i lavori.

“Quest’anno” – afferma l’assessore Franceschini – “abbiamo pensato che parlare di uno sport come il calcetto femminile fosse la giusta occasione per confrontarci sul tema di donne e pregiudizi. Ascolteremo le ragazze dell’A.S.D. Foligno che racconteranno di come hanno inseguito e poi raggiunto il loro sogno, quello di giocare in serie A, e le nostre ragazze della “Polisportiva Montecchio”, che questo sogno stanno piano piano coltivando. Nonostante nel nostro paese la diffusione del calcio e del calcetto femminile stia aumentando, rimangono pregiudizi ed ostacoli da superare, che altro non sono che lo specchio di quello che succede in molti altri ambiti della nostra vita sociale. Il coinvolgimento delle scuole è fondamentale per lanciare il messaggio che non bisogna mai fare distinzioni tra uomini e donne soprattutto quando si parla di desideri, propensioni, passioni sportive e non, che vanno sempre incoraggiate ed incentivate, non soppresse, magari in virtù di retaggi culturali che vanno superati. Non dobbiamo, ad esempio, più accettare che ancora oggi alcune famiglie non vedano di buon occhio il fatto che una figlia possa giocare a calcio o calcetto perché è “una cosa da maschi”. Festeggiare la Donna, lasciando la parola alla donna atleta permette di lanciare un messaggio immediatamente percepibile dai più giovani che in questi anni hanno potuto, e possono, ammirare vittorie sportive femminili che nulla hanno da invidiare a quelle dei colleghi uomini. Mi auguro che da questo incontro possa uscire chiaro l’invito a tutte le ragazze presenti di avere il coraggio, la forza e anche la sfrontatezza di seguire le proprie passioni e di sentirsi fiere ed orgogliose delle proprie scelte. Non dobbiamo più accettare che le donne siano tenute ai margini negli ambiti decisionali della società, dallo sport, al mondo del lavoro e delle professioni fino al mondo della politica. Questa rappresenta la vera svolta per il raggiungimento della parità di genere, fino a che non ci sarà magari più bisogno di celebrare un 8 Marzo. La donna merita le stesse opportunità riservate agli uomini, ma soprattutto merita rispetto per la sua persona e per le sue scelte”.

BIBBIENA

Il Comune di Bibbiena festeggia la festa della donna attraverso la riflessione e la cultura. Al Centro Sociale di Bibbiena Stazione grazie a Presidente e Consiglio verrà installata una panchina rossa con la frase di Michela Murgia

Nel contesto del Festival del Libro di Bibbiena, il giornalista sportivo Francesco Caremani incontrerà presso l’ISIS Fermi, 120 ragazzi e ragazze. Prendendo spunto dal suo ultimo libro “Chiedi alla polvere”, porterà ai giovani alcuni temi di riflessione tra cui il gender gap nello sport.

Le altre tematiche attraverso le quali interesserà un colloquio con i ragazzi e le ragazze delle terze e quarte superiori saranno il razzismo e lo sport, il calcio specchio e servo della realtà e lo sport e la disabilità.

A questo proposito Francesco Caremani commenta: “Lo sport sa essere più democratico delle regole della società. E’ lì, sul campo, che le bambine, le ragazze e le donne ci dimostrano ogni giorno la loro intelligenza, la loro forza e la loro indipendenza. Perché solo così possono essere libere, senza dover chiedere il permesso al patriarcato. Il nostro dovere di giornalisti è raccontarle, raccontare le loro storie, creare lo spazio e il linguaggio nei quali lo sport femminile possa crescere e affermarsi sempre di più, conquistando quegli spazi che per troppo tempo gli sono stati negati”.

Francesca Nassini, Assessora alla Cultura commenta: “Abbiamo chiesto a Francesco, che ringrazio per la sua disponibilità, di confrontarsi con i nostri giovani su un tema così delicato eppure urgente. Raccontare ai giovani come si affrontano certe tematiche e porsi in ascolto delle loro idee in merito, ci porta a una crescita comune sulla strada dei diritti. Attraverso questo vorremmo stimolare riflessioni per poi andare a far cadere i pregiudizi sessisti, vorremmo educare alle differenze e ad un linguaggio non violento. Solo così potremo cambiare le relazioni e metterci al sicuro, tutti, dalle violenze di genere a portare nella società la cultura del rispetto contro quella della sopraffazione”.

Sempre in occasione della Festa internazionale della donna Comune e Centro Sociale con il suo nuovo Presidente Sabino Policastro, dedicano una panchina rossa con la frase di Michela Murgia, che verrà collocata all’entrata dell’auditorium.

La frase scelta è la seguente: “Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva”.

La frase è tratta dal libro “Stai zitta” e per il Centro Sociale e il Comune, nella persona dell’Assessora Martina Cipriani, è stata considerata la più adatta per un luogo di scambio come è appunto il centro sociale di Bibbiena Stazione.

Martina Cipriani commenta: “Togliere la parola alle donne è come togliere loro il diritto di essere cittadine. Purtroppo questo è accaduto e accade continuamente anche nel tempo presente. Rimuovere la soggettività delle donne è un atto violento e inaccettabile che possiamo rimuovere solo riproponendo il diritto alla parola che fa essere ogni essere umano. Questo luogo dell’incontro e dello scambio, questo luogo aperto al pubblico e alla società ci sembrava un luogo perfetto per riportare l’attenzione di tutti su questo tema. Ringrazio Sabino e il Consiglio del Centro Sociale per la sensibilità e la bellezza di questo gesto”.

“Foiano è Donna”, una settimana di eventi per celebrare l’8 marzo Ar24Tv

Un’intera settimana di appuntamenti e celebrazioni, così Foiano della Chiana celebra la Giornata Internazionale della Donna.

CAVRIGLIA

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione LiberiLibri e con Fondazione Toscana Spettacolo, ha organizzato tre diverse iniziative in occasione della Giornata Internazionale della Donna, con la finalità di porre ancor più l’attenzione su temi di cogente attualità. La prima iniziativa in calendario sarà lo spettacolo teatrale “Diritti o rovesci…Ma pari!”, inserito nella stagione 2023/2024 in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, che si svolgerà la sera dell’8 marzo alle ore 21 e 30 presso il Teatro Comunale: Katia Beni e Benedetta Giuntini affronteranno temi difficili, relativi alle pari opportunità in ogni settore della vita, con un taglio ironico e divertente (costo biglietto euro 18 intero/ euro 15 ridotto). Sarà poi la volta del Laboratorio Creativo per bambini/e dai 4 ai 7 anni “Siam tutti mimose”, organizzato dall’Associazione LiberiLibri, che ha lo scopo di trattare anche con i più piccoli il tema delle pari opportunità. L’iniziativa si svolgerà presso la Biblioteca “Venturino Venturi” di Cavriglia il giorno 9 marzo dalle 10 alle 12 (costo euro 5 – gratuito per i soci di LiberiLibri). Infine, evento clou di questa triade di iniziative, sarà la partita di scacchi in simultanea con la campionessa nazionale Under 14 Greta Viti, allieva del maestro Andrea Raiano Presidente del Circolo ASD Livorno, organizzata da LiberiLibri e LiberiScacchi. La gara si svolgerà il 10 marzo dalle ore 15 presso l’Auditorium del Museo Mine nell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane. La partita in simultanea è ritenuta particolarmente stimolante nel gioco degli scacchi e prevede che un giocatore esperto disputi più partite contemporaneamente contro più avversari. Seguirà un dibattito dal titolo “La figura della donna nel mondo degli scacchi” che analizzerà l’esperienza di Greta Viti, giovane fanciulla che ha saputo distinguersi in un mondo interessante come quello degli scacchi. Relatori del dibattito saranno: Nicola Anaclerio (Consigliere LiberiScacchi), Tommaso Bartolini (Consigliere Crt e Maestro FSI), Giulio Marmili (Istruttore Nazionale Tutor FSI/CONI) e Greta Viti (Campionessa Nazionale Under 14, Circolo ASD Livorno). “Come ogni anno l’Amministrazione si conferma particolarmente sensibile ad un tema fondamentale quale quello delle pari opportunità fra uomo e donna di cui la Giornata Internazionale della Donna si fa ampiamente portavoce. Tutte le iniziative pensate ed organizzate in collaborazione con partner consolidati del Comune di Cavriglia hanno, appunto, lo scopo di accrescere tale consapevolezza, alla luce anche dei recenti ed efferati fatti di cronaca che inducono a pensare che ancora tanto ci sia da fare in questa direzione!” – affermano il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e l’Assessore con delega per le Pari Opportunità Sonia Tognazzi.

CAPOLONA

Donne nell’arte e donne in viaggio attraverso la fotografia è la scelta dell’Amministrazione Comunale di Capolona per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2024, il tutto racchiuso in un titolo “Artemisia”, in cui si colloca la mostra fotografica di Giulia Lovari “Sulla strada per le città invisibili”. “La Festa della Donna è una data di grande importanza per ricordare le battaglie e le vittorie che le donne hanno conseguito nel corso della storia, ma anche per riflettere sulle discriminazioni di cui ancora oggi sono spesso vittime”, ha dichiarato Lia Sisti assessore alle Pari Opportunità del Comune di Capolona. ”Le donne hanno fatto grandi passi verso il riconoscimento dei loro diritti e verso la parità di genere, ma non è ancora abbastanza. La strada è ancora lunga, per le donne “L’ OTTO MARZO” significa ancora “LOTTO TUTTO L’ANNO”, è quindi  bene che questa giornata non si riduca a una  festa, ma rappresenti,  tutto l’anno, il riconoscimento del valore e dei diritti di tutte e di ciascuna donna”. Ecco quindi la scelta del titolo per questa iniziativa, “Artemisia”, che non è altro che Artemisia Gentileschi, una delle pittrici più innovative del ‘600, una donna forte, determinata, che non solo si è ribellata alla violenza subita, ma che è stata capace di essere un’artista indipendente ed emancipata. “In occasione di questa giornata, come Amministrazione Comunale abbiamo voluto mettere in luce  la sensibilità e la passione di una giovane professionista, Giulia Lovari, che con grande capacità usa la fotografia come espressione delle emozioni”, ha concluso Lia Sisti. La mostra fotografica della casentinese Giulia Lovari “Sulla strada per le Città Invisibili”  sarà inaugurata venerdì 8  marzo alle ore 17,30 in piazza della Vittoria e rimarrà aperta per tutto il mese in quello che è diventato un accogliente e prestigioso spazio espositivo inserito nella parte storica di Capolona con un affaccio sul fiume Arno. Un luogo messo più volte a disposizione, gratuitamente, per eventi culturali da Stefano Ciarpaglini, a cui va il caloroso ringraziamento dell’Amministrazione per questo che è un dono rivolto a tutta la comunità, come ha affermato Gianluca Norcini, vicesindaco del Comune. “Artemisia” è inserita nel calendario delle iniziative della Provincia di Arezzo volte a celebrare la Giornata Internazionale della Donna, riconoscendone anche il suo valore come momento di incontro. “L’Amministrazione Comunale è davvero felice ed onorata di poter collaborare con i giovani artisti ed è sempre pronta a valorizzare il loro talento, Capolona ci sarà sempre per loro” dichiara Gianluca  Norcini” Nel giorno dell’inaugurazione la musica di Maria Rossi si fonderà alle parole delle poesie per un viaggio intorno al mondo “Sulla strada delle “Città Invisibili” dove la donna è protagonista” il vicesindaco Norcini conclude infine con un invito “è questa una  iniziativa importante a cui non potete mancare, soprattutto in questo momento storico in cui si parla molto di rispetto della donna e di parità di genere” Una mostra fotografica quella di Giulia Lovari, storica dell’arte,  che ha già ricevuto apprezzamenti, sia da un punto di vista creativo che di tecnica, quando nel dicembre scorso si è lasciata scoprire nel cuore di Poppi. “Poter inaugurare la mia mostra, che come filo conduttore ha la Donna, proprio nella Giornata Internazionale della Donna mi ha entusiasmato, non solo perché si ricorda la storia e di come oggi siamo riuscite ad arrivare a una serie conquiste, ma soprattutto perché si cerca di sensibilizzare sulle tematiche dei diritti”, afferma Giulia Lovari ”per far riflettere io utilizzo l’arte, perché questo è il mio modo di parlare, soprattutto attraverso la fotografia, dove la luce segna il passo del tempo, del luogo e della storia. Ho intitolato il mio progetto fotografico “Sulla strada delle città invisibili” riprendendo il nome del romanzo di Italo Calvino perché le mie donne sono in viaggio tra arte, musica e città dal nome femminile”.

POPPI

 

Giornata Internazionale dei Diritti della Donna: il programma di iniziative promosso dal Comune di Poppi e dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino.

Il comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, ha organizzato un programma di iniziative “L’8 marzo sempre!” ricco ed articolato in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.

Il primo evento “Non un fiore per un giorno, ma una pianta per la vita!” è in programma la mattina dell’8 marzo quando alle 10, presso il giardino antistante lo Sportello Ascolto Donna, in Piazza Risorgimento, l’Amministrazione Comunale alla presenza dei Sindaco Carlo Toni collocherà delle piante di rose dedicate a tutte le donne. A seguire, dalle 10 alle 13 si terrà l’Open Day dello Sportello Ascolto Donna in collaborazione con l’Associazione Pronto Donna di Arezzo con visita guidata ai servizi e all’opportunità dello sportello e alla raccolta di libri sul tema della parità di genere con Letture animate, alla presenza degli alunni delle scuole superiori del territorio. Parteciperanno all’iniziativa il sindaco di Poppi Carlo Toni e l’Assessora alle Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Eleonora Ducci.

Il programma di iniziative continuerà venerdì 15 marzo alle ore 17 nel Salone delle Feste del Castello di Poppi con l’evento “Al vertice, una donna” che ospiterà alcune donne esempi di guida al femminile in alcune realtà della pubblica amministrazione e dei servizi. Ad introdurre e coordinare l’evento sarà Eleonora Ducci, sindaca di Talla e responsabile parità di genere Anci Toscana, e dopo i saluti istituzionali di Giovanna Tizzi assessora al comune di Poppi, interverranno Brenda Barnini sindaca di Empoli, Serena Stefani presidente Consorzio Bonifica 2 Alto Valdarno, Simona Neri ingegnera già sindaca di Laterina Pergine Valdarno, Valentina Calbi sindaca di Chitignano, Marzia Sandroni direttrice Zona Distretto Casentino ed Elena Gatteschi presidente cooperativa Koinè.

“L’occasione sarà utile per confrontarci sul lavoro delle donne in ruoli chiave nei Comuni, negli Enti Pubblici e nella gestione dei servizi – dichiara la Sindaca di Talla – in ambiti di grande impegno politico e professionale, nei quali la parità di genere nell’accesso alle carriere e ai ruoli di responsabilità è spesso riservata ai colleghi”.

Infine, il 5 maggio nella Cornice del Castello di Poppi è in programma il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, storia inventata di Gemma Donati ovverosia “la moglie di Dante”.

“Il Comune di Poppi in occasione delle iniziative dedicate alla Giornata Internazionale dei diritti della donna, implementerà la biblioteca con una sezione dedicata alla parità di genere come elemento di educazione sociale – ha spiegato l’assessora al sociale Giovanna Tizzi – a ciò si aggiunge l’impegno dell’amministrazione ad intraprendere il percorso della certificazione di parità di genere dell’ente locale UNI/PdR 125:2022.” “Con il programma che abbiamo promosso in collaborazione con l’Unione dei Comuni, dichiara il Sindaco di Poppi, vogliamo che l’8 marzo sia “sempre”, evidenziando la forza, la resilienza e le conquiste straordinarie delle donne in tutto il mondo per un futuro più giusto, equo e inclusivo per tutte, con la convinzione che l’8 marzo debba condurre a una celebrazione quotidiana dell’empowerment femminile”.

Cgil: l’8 marzo dura tutto marzo

Il calendario delle iniziative per la Giornata internazionale della donna

Cgil, Spi e il Coordinamento donne delle due organizzazioni sindacali hanno messo a punto un calendario di iniziative per la Giornata internazionale per i diritti delle donne.

8 marzo, consegna di fiori o caramelle alle ospiti e alle operatrici della Rsa della provincia di Arezzo Alle 15.30, nell’auditorium Buozzi della sede di Arezzo, presentazione del libro “Gli occhi addosso” di Laura Capaccioli. Alle 20.45 nel centro sociale di Pergine “Le voci delle donne, serata di spettacolo e socializzazione”. Infine iniziative social su “Sicure a casa, sicure al lavoro – l’8 marzo sempre”.

Il 16 marzo, alle ore 16.30 nei locali della polisportiva Valdiloreto Tavernelle di Cortona “Un altro mondo sarebbe possibile”, video e confronto sulla violenza di genere.

Il 21 marzo, infine, “C’è ancora domani. L’inarrestabile lotta delle donne contro il patriarcato” con Marisa Nicchi e Sandra Burchi. Alle ore 16 nell’auditorium Buozzi di Arezzo.

Confartigianato imprese Arezzo celebra la festa della donna con il Progetto Girl’s Day. Barbara Lancini Vice presidente Donne Impresa: “Educhiamo le giovani donne alla cultura di impresa femminile”

“L’empowerment femminile è diventato un obiettivo cruciale per promuovere l’uguaglianza di genere e incoraggiare le ragazze a perseguire i loro sogni ed in questo contesto, il “Girl’s Day” si è affermato come un progetto significativo per celebrare il potenziale delle giovani donne e fornire loro opportunità uniche di crescita e sviluppo”, spiega Barbara Lancini vice presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato.

Il Girl’s Day è un’iniziativa nata 10 anni fa su idea movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Arezzo, Il progetto punta sull’incontro tra alcune studentesse della scuola secondaria di primo grado e alcune imprenditrici del territorio, è risultata idea vincente e viene riproposta periodicamente in occasione della festa dell’8 Marzo

“Le ragazze hanno l’opportunità di interagire con professioniste esperte nei loro campi di interesse, che condividono le proprie esperienze e offrono consigli preziosi sul percorso da seguire per raggiungere i propri obiettivi”, sottolinea Barbara Lancini

Un altro aspetto significativo del Girl’s Day è la sensibilizzazione riguardo alle sfide che le ragazze potrebbero affrontare nel percorso verso il successo. “Lo faremo attraverso discussioni aperte su discriminazione di genere, stereotipi culturali e altri ostacoli che potrebbero influenzare le aspirazioni delle giovani donne”.

Nonostante i progressi compiuti verso l’uguaglianza di genere, rimangono ancora molte disparità da affrontare. Il Girl’s Day si pone come una risposta positiva a questa sfida, rappresenta un’importante iniziativa per celebrare e promuovere l’empowerment femminile, un modo diverso ed efficace di interpretare La Festa della Donna. “Con un impegno continuo verso l’uguaglianza e l’inclusione, il Girl’s Day gioca un ruolo essenziale nel plasmare un futuro più luminoso e più equo per tutte le donne e le ragazze”.

Anche quest’anno il progetto ha coinvolto un gruppo di studentesse della Scuola Media Margaritone di Arezzo che, grazie alla collaborazione della Cooperativa Taxi Arezzo che si è prestata gentilmente per i trasferimenti, hanno potuto vivere questa esperienza di confronto con le imprese dei settori Oreficeria, Alimentazione, Turismo, ICT in un mix di tradizione ed innovazione sia di prodotto che di modalità di lavoro”. Ecco i nomi delle imprese femminili promotrici: Bigi Marta (Pizzamania), Elisa Alunno (Alunno & Marcantoni), Simona Campriani (Gold Etruria), Lina Sposato (La Rustica), Barbara Lancini (B&B Antiche Mura), Sara Albiani (B&B de’ Montetini), Laura Venturini (Quindo) quest’ultima in modalità streaming. Si è unita quest’anno al progetto la Scuola Media Petrarca di Montevarchi, il gruppo di studentesse è stato accolto da Stefania Rabizzi presso il Pastificio Carmignani di Terranuova Bracciolini.

Anna Izzo presenta “La violenza è una gabbia” a Valdichiana Village, con il patrocinio di Commissione Regionale Pari Opportunità – Provincia di Arezzo – Comune di Foiano della Chiana

Venerdì 8 marzo ore 11 – Valdichiana Village – Foiano della Chiana (Ar)

In Piazza Maggiore al Valdichiana Village di Foiano della Chiana (Ar), l’inaugurazione dell’installazione monumentale di Anna Izzo dal titolo “La violenza è una gabbia”.  L’installazione “La Violenza è una Gabbia” non rappresenta solo un’opera d’arte, ma un potente veicolo per esprimere un messaggio di denuncia contro la violenza sulle donne. Land of Fashion Villages abbraccia questa iniziativa come parte dell’impegno a diventare una voce collettiva contro la violenza di genere. L’installazione artistica rientra nella missione più ampia di promuovere cambiamenti positivi attraverso il mondo dell’arte e il suo potere evocativo

Interverranno: Riccardo Lucchetti – Center Manager Valdichiana Village, Marco Casucci – Vice presidente del Consiglio regionale della Toscana, Elena Rosignoli e Vincenzo Ceccarelli – Consiglieri Regionali, Francesca Basanieri – Presidente Commissione Pari Opportunità Regione Toscana, Cinzia Santoni – Presidente Commissione Pari Opportunità Provincia di Arezzo, Elena Bigliazzi – Ass.re Pari Opportunità Comune di Foianodella Chiana, Anna Izzo – Artista, Roberta Melasecca – Curatrice.

 

 

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