Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 30-12-2024

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Nuovo arcivescovo di Firenze: Migliavacca: “Fraterni auguri a mons. Gambelli, gratitudine al cardinale Betori”

E’ stato annunciato ieri, a mezzogiorno, che papa Francesco, accettando la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Firenze, presentata dal cardinale Giuseppe Betori, ha eletto nuovo arcivescovo metropolita il reverendo don Gherardo Gambelli, finora Parroco della Madonna della Tosse, nella stessa arcidiocesi di Firenze.

Il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, ha espresso all’arcivescovo eletto, don Gambelli, le felicitazioni sue e della Chiesa diocesana per la nomina del Santo Padre: “Desidero rivolgere all’arcivescovo eletto i miei fraterni auguri, assicurandogli fin d’ora la vicinanza e la preghiera mie e della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; la nostra Chiesa diocesana, che è legata da vincoli di comunione ecclesiale con la Chiesa metropolitana fiorentina, di cui è suffraganea, gioisce insieme con l’arcidiocesi di Firenze, per la nomina del nuovo Pastore”.

Il vescovo Andrea ha voluto rivolgere anche un pensiero grato e affettuoso al cardinale Giuseppe Betori, che ha retto dal 2008 l’arcidiocesi di Firenze per il generoso e importante contributo che ha offerto in questi lunghi anni sia come nostro metropolita, sia come presidente della Conferenza episcopale toscana: “In numerose occasioni il cardinale Betori è stato presente anche in mezzo a noi, nella nostra Diocesi, e ha accompagnato momenti importanti per la nostra comunità; molti lo ricordano, in particolare, accanto al Santo Padre Benedetto XVI, il 13 maggio 2012, in occasione della visita pastorale ad Arezzo e a Sansepolcro”. Il Vescovo Andrea è legato da particolari vincoli di amicizia con il cardinale Betori sin dal suo arrivo in Toscana nel 2015: “Sono grato al cardinale Betori per i segni di accoglienza che mi ha riservato quando dalla Lombardia sono arrivato in Toscana come Vescovo di San Miniato”.

Articoli correlati