Canoscio, si rinnova la tradizione del pellegrinaggio da Castiglion Fiorentino
In continuità con un’antica tradizione, anche quest’anno si ripete l’antico pellegrinaggio dei Castiglionesi al Santuario di Canoscio.
Mercoledì prossimo, 7 agosto, alle ore 18.00, in occasione della ricorrenza dedicata alla Madonna del Transito, si terrà un momento di preghiera e raccoglimento organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il vicariato di Castiglion Fiorentino. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Il legame tra Castiglion Fiorentino e il Santuario di Canoscio risale al 15 agosto 1854, quando Padre Luigi Piccardini, rettore del convento di San Filippo a Città di Castello, propose la costruzione di una basilica per celebrare i riti in onore di Maria Santissima. Padre Piccardini diede il via al progetto con una donazione di 100 scudi, un gesto che impressionò un pellegrino castiglionese, il quale contribuì con una moneta del tempo. Questo gesto ispirò una vasta raccolta di offerte da parte del popolo castiglionese e di altre comunità. Ancora oggi, numerosi gruppi di pellegrini visitano il Santuario, unendo fervida preghiera alla piacevole visita del luogo, che offre una vista panoramica sulla vallata.
“Nel mese in cui Castiglion Fiorentino festeggia la Madonna del Bagno, domenica 25 agosto, abbiamo ritenuto opportuno rinsaldare il legame nato quasi due secoli fa tra i castiglionesi e il culto della Madonna di Canoscio. L’iniziativa di mercoledì prossimo è un’occasione per rinnovare queste tradizioni antiche, che sono alla base della nostra cultura,” dichiara Massimiliano Lachi, assessore alle Rievocazioni storiche del territorio.