Domani ricorreranno ventuno anni dalla morte di Emanuele Petri, il sovrintendente di polizia ucciso dalle brigate rosse sul treno regionale 2304, nei pressi della stazione di Castiglion Fiorentino.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Tutti gli articoli dell’autore
O tu santo manganello
In un noto giornale nazionale un (poco noto) giornalista, riguardo ai fatti di Pisa e Firenze, si è sperticato nella difesa del manganello.
La Croce Santa e la ricerca della pietra verde
Vi voglio raccontare una storia che riguarda la Croce Santa, il prezioso reliquiario che fu donato dal Re di Francia Luigi IX al Beato Fra’ Mansueto dei Lambardi di Mammi.
La visita di Giorgia Meloni alla mostra su Berlinguer
La visita del capo del governo Giorgia Meloni alla mostra su Enrico Berlinguer è passata sotto tono nei giornali e nei social. Eppure la sua non era una presenza obbligata.
La Valdichiana senese cucina e noi si lecca il tegame?
La Valdichiana Senese è candidata a Capitale italiana della cultura 2026. È la prima volta che una Unione dei Comuni viene inserita tra i finalisti. Non so se il percorso arriverà al traguardo ma non è quello che mi interessa.
Più controlli e meno multe
Io non so se sia giusto o meno che a Bologna venga introdotto un limite di velocità di 30 orari in città. Non abito a Bologna e non conosco i problemi del traffico. So solo che nelle nostre città, congestionate fino all’inverosimile, è difficile, anche senza divieti, superare i trenta orari.
Faccio quello che mi pare
Comprendo che a tante persone interessi assai poco dell’onorevole con la pistola, del ministro che ferma i treni oppure delle disquisizioni giuridiche sui saluti romani. I problemi d’Italia sono ben altri.
In ricordo di Fabio Salvietti
Ho riflettuto a lungo prima di scrivere qualcosa, non è nelle mie abitudini esternare sentimenti ed emozioni, ho la pessima abitudine di tenermi tutto dentro. Però stavolta voglio farlo, lo ritengo un dovere, per i lunghi anni nei quali ho collaborato con Fabio e per l’amicizia e il rispetto dovuti ad una persona di grande valore professionale e umano.
Scemo chi legge e fesso chi si dimette
Chi si ricorda di Josefa Idem costretta a dimettersi da ministro per il mancato pagamento dell’Imu? Eppure correva l’anno 2013 mica un secolo fa. Chi si ricorda di Maurizio Lupi o di Federica Guida, entrambi ministri e entrambi dimessi perché il loro nome era finito in un’inchiesta giudiziaria, pur non essendo indagati? Eppure correva l’anno 2015 mica un secolo fa.
Alta Velocità, si fa presto a passare dalla risata al pianto
Quando si tratta di cose serie converrebbe evitare le sceneggiate, ma ormai a dettare i comportamenti sono i social e anche i politici si adeguano, chi più chi meno, a quest’andazzo.