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venerdì | 18-04-2025

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Paolo Brandi

Ruolo

Biografia

Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.

https://www.facebook.com/paolo.brandi.94

Tutti gli articoli dell’autore

La strategia della terra bruciata

La strategia della terra bruciata

Che la destra (non il centro-destra) abbia vinto le ultime elezioni politiche non ci piove. Le ha vinte sul piano dei numeri, grazie alla strategia da kamikaze adottata dal centrosinistra. Un centrosinistra unito quando c’è da dividersi, diviso quando c’è da unirsi. Questa però è acqua passata. Il tema che ci offre l’attualità è un altro: è l’uso che si fa della vittoria (numerica) per azzerare il ruolo politico delle opposizioni.

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Le belle luci blu

Le belle luci blu

Il primo febbraio nei comuni d’Italia si è celebrata la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” e così come d’incanto i palazzi delle istituzioni si sono illuminati di blu. Naturalmente hanno tutti aderito: amministrazioni locali, ministeri, scuole. È un gesto che non costa nulla, che non impegna e una volta finito lascia le cose esattamente com’erano prima.

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Posti di blocco contro il diesel? Una guerra di classe

Posti di blocco contro il diesel? Una guerra di classe

Cosa succederebbe se all’improvviso le pattuglie della polizia municipale decidessero di metter su, anche da noi, posti di blocco per fermare i diesel considerati più inquinanti? A Firenze sta accadendo e le proteste non mancano. Perché, come spesso avviene, a rimetterci le penne sono quelli che, nonostante gli incentivi, non possono permettersi di cambiare la macchina o il furgone.

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Presidenziali Provincia, chi ha sbagliato i conti

Presidenziali Provincia, chi ha sbagliato i conti

«Chi di spada ferisce, di spada perisce». Si potrebbe riassumere con queste semplici parole quello che è accaduto nella elezione del Presidente della provincia di Arezzo. Di primo acchito verrebbe infatti spontaneo ripensare a quanto accaduto la volta scorsa, quando alcuni “franchi tiratori”, impedirono l’elezione della candidata del centrosinistra.

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