La settimana che ha portato da Natale a Capodanno è cominciata con i postumi delle trippate fatte nei pranzi natalizi e continuate nel dopo pranzo, a causa di un Natale bagnato più di due Fiere Antiquarie messe insieme e più di una panzanella scolata male.
Neve e piste a Poti, botti di Capodanno e oroscopo aretino per il 2022. Buon anno dal Gori
Per i fegatelli si è celebrato un processo ad Arezzo. Presidi, Vigili, Assessore, Sindaco, Prefetto, Vescovo, Tanti, Scanzi, Babbo Natale, a Teletruria, Scartoni, Draghi, Mattarella, lo Stregone del Ponte alla Piera: tutti contro la Festa studentesca al Principe.
È stata presentata a inizio settimana una interessante e bella campagna sociale chiamata “Ruote ferme, pedoni salvi”, in cui alcuni condannati con pene sospese, per reati legati ad alcoolismo e uso di sostanze stupefacenti, potranno svolgere un servizio sociale come “assistenti pedonali” nei luoghi di attraversamento pedonale nei pressi di strade altamente frequentate e scuole.
La settimana è iniziata con i bilanci e i commenti ad un altro ennesimo pienone di turisti e visitatori alla Città del Natale. È stato bellissimo, come sempre, vedere la nostra splendida Arezzo, incantata dalle luci e dall’atmosfera di Natale, riempirsi di gente da ogni parte.
La settimana è iniziata con l’avvistamento anche nelle immediate periferie cittadine di alcuni lupi. La cosa ha creato un po’ di stupore e apprensione, ma si invita giustamente a mantenere la calma; si tratta di lupi, ma non di tirannosauri o velociraptor da Jurassic Park.
Primi commenti e bilanci a inizio settimana sulla inaugurazione e apertura della Città del Natale. Ovviamente da cartolina le tante zone della città illuminate da favola e come sempre ben azzeccate le attrazioni.
Pubblicata a inizio settimana dal quotidiano economico Italia Oggi l’annuale classifica sulla qualità della vita delle province italiane. Per fortuna quella di Arezzo è risultata in salita rispetto ad un anno fa, piazzandosi, su 107 province, 33esima a livello nazionale e recuperando 15 posizioni.
Prosegue la intelligente campagna cittadina di prevenzione contro le truffe agli anziani chiamata “te me piaci poco”. Manifesti ovunque in città, con lo sguardo e il dito accusatorio di una signora che sembra mettere in guardia dicendo proprio quella frase.
Con l’inizio del mese di novembre, è iniziata anche ad Arezzo la gestione di Autolinee Toscane, che subentra nella gestione degli autobus pubblici alla vecchia Tiemme. E quindi in città anche i bus, come avviene già da tempo per l’acqua pubblica, sono diventati di proprietà e a gestione francese.
C’è stata apprensione, a inizio settimana, per l’incendio in un’azienda galvanica e la conseguente nuvola di fumo. Per fortuna non ci sono state forti conseguenze fisiche per i dipendenti, a cui si deve augurare, insieme ai titolari, il ritorno al lavoro il prima possibile.