Compensazione debiti e crediti con la P.A., D’Ettore: “Vittoria di Forza Italia, che mantiene le promesse”
che da lunedì sarà al vaglio dell’aula di Montecitorio.
Lo stesso Baldelli, primo firmatario, via Twitter esulta: “Vittoria! Dopo dura battaglia, arriva approvazione unanime dell’emendamento di Forza Italia al decreto dignità che introduce le compensazioni delle cartelle esattoriali per imprese e professionisti titolari di crediti di pagamento da parte della P.A.”.
Il parlamentare aretino Maurizio D’ettore: “Forza Italia mantiene le promesse, dando attuazione al programma elettorale del centrodestra. La nostra opposizione e’ costruttiva ed è sempre volta a proporre soluzioni efficaci sul piano normativo ed economico”.
“La compensazione delle cartelle esattoriali per i titolari di crediti di pagamento nei confronti della PA – spiega D’Ettore – ha una grandissima importanza anche sul piano dell’indirizzo politico delle nostre proposte emendative. L’iniziativa dell’on. Simone Baldelli, insieme ai deputati FI delle Commissioni Finanze e Lavoro e’ stata decisiva”.
Sestino Giacomoni, vicepresidente della Commissione Finanze e coordinatore dei coordinatori regionali di Forza Italia, commenta: “Da FI opposizione seria e costruttiva nell’interesse del paese. Abbiamo fatto un piccolo miracolo. Se nel 2018 un’impresa o un libero professionista che deve avere dei soldi dalla pubblica amministrazione potrà compensarli con le eventuali tasse che avrebbe dovuto pagare, sarà solo merito di Forza Italia. Nelle ultime settimane in Commissione Finanze e Lavoro, Forza Italia è riuscita, con il suo buon senso, a far sottoscrivere e approvare da tutti i gruppi parlamentari, anche dal M5s e dalla Lega, questo nostro emendamento (prima firma Baldelli) molto importante per imprese e liberi professionisti”.
“Siamo riusciti – spiega Giacomoni – anche ad evitare altre restrizioni alla pubblicità dei giochi legali e soprattutto all’attività editoriale delle emittenti radiofoniche e televisive. Abbiamo ottenuto che il governo reintroducesse i voucher, anche se purtroppo con molti paletti e limitazioni”.
“Nonostante questi risultati concreti – attacca il forzista – non abbiamo potuto fare nulla per rendere questo provvedimento degno di essere approvato. Purtroppo nel decreto Di Maio restano tutti gli effetti negativi sul mercato del lavoro, effetti che abbiamo denunciato nel corso dei lavori in commissione: aumenterà il costo del lavoro, aumenterà il contenzioso tra imprese e lavoratori, oltre 80.000 persone perderanno il lavoro e sarà più difficile l’internazionalizzazione delle nostre imprese. Questo decreto finirà per trasformare i precari in disoccupati, incentiverà i giochi illegali e danneggerà le nostre imprese, imponendo altri lacci e lacciuoli”.
“Forza Italia – conclude Giacomoni – proseguirà la sua battaglia in Aula nel tentativo di migliorarlo, nell’interesse delle imprese e dei lavoratori, e soprattutto nell’interesse del nostro Paese”.
