Identificato il moldavo ucciso: è Tonjoc Vitalie, 29 anni. Pacini: “Ho sparato 5 volte d’istinto”
Fredy Pacini, 57 anni, il gommista di Monte San Savino, ora è indagato per eccesso di lettittima difesa. Il fascicolo d’indagine, “necessario e imposto dalla legge, serve per accertare ogni responsabilità“, dichiara il pm Andrea Claudiani, titolare dell’inchiesta.
Poco prima delle 4 di questa mattina, a Monte San Savino, ha sparato cinque colpi di pistola contro il 29enne moldavo Tonjoc Vitalie, che con un complice era entrato nella sua ditta sfondando una finestra per tentare un furto.
Pacini, che ha subito 38 furti negli ultimi 4 anni, da mesi dormiva dentro il capannone della ditta per difendere la sua azienda dagli continui assalti.
Ascoltato dal pm di turno della Procura di Arezzo, Andrea Claudiani, in presenza del suo avvocato Alessandra Cheli, il gommista avrebbe raccontato che “nel pieno del sonno sono stato svegliato dal rumore dei vetri di una finestra che erano stati infranti con una mazza. Sono sceso, ho visto i ladri e ho sparato d’istinto“. Quindi il titolare della ditta sarebbe sceso al piano di sotto del magazzino e avrebbe sparato istintivamente contro il 29enne moldavo 5 colpi d’arma da fuoco, due dei quali a segno: uno al ginocchio, l’altro alla coscia.
Il 29enne si sarebbe trascinato fuori dal capannone e avrebbe cercato di scappare, ma è caduto a terra strada, morendo dissanguato, in quanto una pallottola gli ha reciso l’arteria femorale.
Inutili i tentativi di soccorso da parte del 118, allertato dallo stesso Fredy Pacini. .
Un complice del 29enne è riuscito a scappare, mentre le forze dell’ordine hanno rinvenuto all’ingresso del capannone del gommista la mazza adoperata dai ladri per spaccare il vetro e penetrare all’interno.