Castello di Mammi, sbancamento regolare?

. Inserito in Cronaca

Del castello di Mammi si hanno notizie fin dal 962, ma il massimo splendore lo raggiunse nel XIII e XIV secolo con la famiglia Lambardi, nel cui seno nacque il famoso Beato Mansueto, ambasciatore del Papa presso le corti di Inghilterra e Francia, fondatore dell’ospedale di S. Chiara a Pisa.

Del castello, posto sulle alture di Castiglion Fiorentino, restano, o forse è meglio dire restavano, alcune rovine della cinta muraria e della sezione inferiore della torre maggiore.
Restavano, perché quello che a suo tempo non fecero i fiorentini, che spianarono gran parte delle rocche in terra d’Arezzo, sembrano averlo fatto adesso le ruspe, come testimoniano una serie di foto apparse su Facebook. Un intervento che ha sollevato le proteste di numerosi cittadini e di alcune associazioni.
Ma che è successo? Pare che dopo la vendita ad un privato della canonica della chiesa di San Pietro apostolo e dei terreni ad essa annessi, siano partiti una serie di lavori di sbancamento piuttosto pesanti. Lavori che hanno interessato anche l’area della vecchia cinta muraria del castello.
Il rischio è che una testimonianza storica importantissima venga irrimediabilmente rovinata, eppure quella è una zona vincolata. 

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