Uomo in overdose, denunciato “l’amico” che gli ha venduto eroina
I militari della Stazione di Strada in Casentino, coordinati dalla Compagnia di Bibbiena, hanno effettuato una serrata attività investigativa che ha permesso di ricostruire, passo dopo passo, i tasselli della vicenda e di raccogliere elementi in ordine alla responsabilità per la cessione di sostanza stupefacente che aveva rischiato di determinare la morte dell’uomo casentinese. Un attento sopralluogo, l’escussione di testimoni e una serie di ulteriori atti investigativi, hanno consentito di ricostruire le ore precedenti all’overdose. Risultava in particolare che due giovani amici della zona uscivano insieme e uno dei due cedeva all’altro una dose di eroina che l’uomo si iniettava, come accertato dalle analisi di laboratorio effettuate a seguito del ricovero presso l’ospedale. Di qui il conseguente malore e l’arresto cardiaco che ha coinvolto l’uomo.
Le indagini hanno rivelato che il malore era dovuto all’uso di eroina ceduta da un giovane di 35 anni, che è fuggito senza chiamare i soccorsi. Questi sono stati allertati solo più tardi dai familiari della vittima. L’uomo è stato denunciato per cessione di sostanze stupefacenti, lesioni come conseguenza di altro delitto e omissione di soccorso.
Le indagini sono ancora in corso e tutti i soggetti coinvolti sono considerati innocenti fino a prova contraria, nel rispetto del diritto di cronaca costituzionalmente garantito.