• Pullman si schianta sul guard rail in A1, scatta maxi emergenza - Foto

Nel pomeriggio di oggi, un grave incidente ha funestato l'esodo lungo l'autostrada A1 al chilometro 360 del tratto aretino, all'altezza di Badia al Pino, poco prima dell'uscita di Arezzo in direzione nord. Bilancio pesantissimo: una persona è deceduta, 24 i feriti, di cui due in gravi condizioni. Sul posto elicotteri dei nuclei Vigili del Fuoco di Arezzo e Bologna. 

Alle 16:53 è stata attivata una maxiemergenza dal 118 della ASL TSE per un pullman: l'autista ha perso il contro del mezzo, che è andato a schiantarsi contro il guard rail laterale. La barriera di sicurezza è letteralmente penetrata nel pullman, squarciandolo. Al momento si registrano un decesso, un ferito grave (codice rosso), undici feriti moderati (codice giallo) e dodici feriti lievi (codice verde). Le generalità e l’età delle persone coinvolte non sono ancora state rese note. I feriti sono stati portati tutti negli ospedali di Arezzo, Siena e Valdarno, come riferisce su X il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che è in contatto con il direttore generale della Asl Toscana Sud-Est Antonio D'Urso che sta coordinando il piano Maxiemergenze 118 Arezzo. Nel dettaglio: 11 pazienti sono stati trasportati all'ospedale della Gruccia, 10 al San Donato di Arezzo e 3 alle Scotte di Siena. Giani scrive che a bordo viaggiavano 45 turisti di origine cinese. 

Pullman si schianta sul guard rail in A1, scatta maxi emergenza - Foto

Intervento Immediato dei Soccorsi. Attivato piano maxi emergenze

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti massicciamente i soccorsi:

• 14 ambulanze, di cui 2 ambulanze di tipo India
• 1 automedica
• 1 auto infermierizzata
• 1 mezzo per la gestione delle maxiemergenze
• Pegaso 2
• 2 elicotteri dei Vigili del Fuoco
• 2 pulmini
• Vigili del Fuoco
• Forze dell’ordine

Inoltre, è stato attivato il gruppo maxiemergenze per gestire al meglio la situazione critica.

Interventi Medici e Trasporto dei Feriti

Sono stati trasferiti con Pegaso negli ospedali di Siena, Arezzo e Valdarno i feriti che si trovavano a bordo del pullman ribaltatosi questo pomeriggio sulla A1. Tre sono ricoverati a Siena (uno in codice rosso e 2 in codice giallo), 10 ad Arezzo (5 codici gialli e 5 verdi) e 11 a Valdarno (2 codici gialli e 9 verdi). Tra i feriti in codice verde sono presenti 3 minori.

Dettagli dell'Incidente

Per cause in corso di accertamento, l'autobus si è schiantato sul guard rail laterale. La barriera di sicurezza è penetrata nel pullman, squarciando le lamiere. L'incidente è avvenuto in un tratto particolarmente trafficato dell'autostrada, causando notevoli disagi alla circolazione. I testimoni sul posto descrivono scene di grande caos e preoccupazione, con i soccorritori impegnati a estrarre i passeggeri dal veicolo ribaltato e a prestare le prime cure. 

Sicurezza e Indagini

Le forze dell'ordine stanno ora lavorando per stabilire le cause dell'incidente. La dinamica non è ancora chiara, ma si sta cercando di capire se lo schianto del pullman sul guard rail sia stato causato da un malfunzionamento del veicolo, da un errore umano o da altre circostanze esterne.

Riapertura del Traffico

La polizia stradale ha gestito il traffico deviando le auto su percorsi alternativi per consentire ai soccorritori di operare in sicurezza. Al momento, il tratto autostradale interessato dall'incidente rimane parzialmente chiuso per permettere le operazioni di rimozione del mezzo e la pulizia della carreggiata.

Maxi emergenza

La giornata è stata particolarmente critica nel tratto aretino della A1. Stamani si è verificato un altro incidente mortale nel tratto tra Valdichiana e Chiusi, dove ha perso la vita una donna di 59 anni ed è rimasto ferito un uomo di 59 anni. I gravi incidenti mettono in luce l'importanza della prontezza e dell'efficienza del piano della Asl Toscana Sud Est dei servizi di emergenza attivati sui tratti aretini di A1, E45 e Perugia-Bettolle. Ambulanze e supporto 118 per proteggere le categorie fragili costrette in coda sotto il sole in caso di incidenti. La rapida risposta dei soccorsi ha permesso di gestire al meglio situazioni complesse.