Storie tese alla Giostra, indaga la Digos Ar24Tv

Durante la Giostra del Saracino svoltasi domenica scorsa ad Arezzo, si sono verificati episodi di tensione con tanto di tafferugli che hanno coinvolto figuranti del Corteo storico, spettatori e un dipendente comunale.

Gli episodi si sono verificati in via Roma, in via Guido Monaco e in via Mazzini, con accesi confronti tra i figuranti del quartiere di Porta Crucifera e spettatori. In Piazza Grande disturbi alle carriere che hanno comportato 4 espulsioni dalla Piazza da parte del Maestro di Campo. Non finisce qui: si registra anche un’aggressione nei confronti di un dipendente comunale che era in servizio durante l’evento.

La Digos sta attualmente conducendo indagini approfondite, analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza e video ripresi da spettatori che girano in rete, per identificare i responsabili di questi incresciosi episodi che fanno il male della manifestazione e della città di Arezzo. L’obiettivo è fare piena luce su quanto accaduto e adottare le misure necessarie per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.

In seguito all’aggressione subita dal dipendente comunale, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e l’assessore al personale Giovanna Carlettini hanno espresso la loro ferma condanna dell’accaduto con la seguente dichiarazione:

“Esprimiamo stupore e condanna per il fatto che una giornata di festa come la domenica della Giostra del Saracino sia stata macchiata da incresciosi fatti di cronaca. Su questi episodi faranno chiarezza le indagini delle forze di polizia e successivamente l’autorità giudiziaria. Condanniamo fermamente ogni forma di violenza, sempre e comunque inaccettabile, indipendentemente dal contesto e dalle circostanze. A nome di tutta l’Amministrazione comunale, esprimiamo la nostra piena solidarietà al dipendente vittima di un’aggressione mentre era in servizio. Gli auguriamo una pronta guarigione e speriamo di rivederlo presto nei ranghi del suo ufficio.”

https://www.youtube.com/watch?v=6OAoIz3nQEs

Uno dei video dei tafferugli pubblicato on line

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