Aggressioni in sanità: vittima oltre il 50% del personale toscano

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Allarme lanciato da Medici e Sindacati in Toscana. Ecco i dati presentati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze e dal sindacato Anaao Assomed. 

Le slide del report sulle violenze in sanità 

Le aggressioni ai danni del personale sanitario in Toscana sono in preoccupante crescita. Tra il 2020 e il 2023, gli episodi di violenza verbale e fisica contro medici e operatori sanitari sono aumentati del 30%, con oltre mille segnalazioni registrate solo nei primi sei mesi dello scorso anno. Secondo i dati presentati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze e dal sindacato Anaao Assomed, il 56,7% del personale sanitario è stato vittima di aggressioni, con il 50% che ha subito più di un episodio. Tra i lavoratori sotto i 30 anni, la percentuale di chi ha subito violenze supera il 50%, e il 59% delle vittime sono donne.

Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato figure istituzionali e sanitarie di rilievo, tra cui l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini e i direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie toscane, sono state avanzate proposte per arginare il fenomeno. Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, ha ribadito l’importanza di un patto tra istituzioni per garantire più sicurezza negli ospedali, auspicando la presenza costante di forze di polizia all'interno delle strutture sanitarie e l’adozione di protocolli d’intesa tra Asl e forze dell’ordine per un intervento tempestivo in caso di aggressioni. Dattolo ha inoltre sottolineato la necessità di perseguire d'ufficio le minacce ai medici, per consentire loro di operare in condizioni di serenità.

Il segretario di Anaao Assomed, Gerardo Anastasio, ha chiesto un’ulteriore tutela legale per i dipendenti delle aziende sanitarie, suggerendo che vengano stilate mappe dettagliate dei reparti maggiormente a rischio. Ha inoltre evidenziato la necessità di sensibilizzare la popolazione e di promuovere campagne educative nelle scuole, affinché si diffonda una maggiore consapevolezza del ruolo e dell’importanza del personale sanitario.

I dati sulle aggressioni confluiranno nel report "Violenza nella professione medica", che verrà presentato il prossimo 16 novembre in un convegno all'Auditorium dell'Ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli.

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