Operaio biturgense muore in incidente sul lavoro a Genova: cordoglio per la scomparsa di Marco Ricci

Marco Ricci, operaio di 39 anni residente a Sansepolcro, è deceduto in un tragico incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere del Memoriale del Ponte Morandi a Genova.

L'uomo, originario di Roma ma trasferitosi da tempo in Toscana, lavorava per un'azienda di carpenteria chiamata a realizzare alcune strutture all'interno del cantiere. Secondo le prime ricostruzioni, Marco stava sistemando delle griglie accanto al vano ascensore della ludoteca del futuro Parco del Ponte, quando ha poggiato il piede su una tavola non fissata correttamente ed è precipitato per oltre dieci metri, cadendo nel vuoto.

Nonostante il rapido intervento dei soccorritori del 118, che lo hanno rianimato e trasportato in ospedale, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Dopo un periodo di osservazione, è stata dichiarata la morte encefalica. La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti per chiarire eventuali responsabilità in merito alla sicurezza del cantiere e alla gestione delle operazioni​.

La notizia della morte di Marco Ricci ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di Sansepolcro e tra i suoi amici, che lo ricordano con affetto sui social media. Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha espresso vicinanza alla famiglia, sottolineando l'importanza di fare chiarezza sulle dinamiche dell'incidente affinché tragedie simili non si ripetano.

Profondo cordoglio anche da parte dell’Amministrazione Comunale per la morte del 39enne residente a Sansepolcro, deceduto a causa delle conseguenze di un incidente sul lavoro nella giornata di giovedì scorso a Genova mentre era impegnato nell’opera di realizzazione di una ludoteca nel contesto del progetto “Il Parco e il Ponte”, collegato al memoriale in ricordo delle 43 vittime del Ponte Morandi.

 “Con enorme tristezza abbiamo appreso di questa tragica notizia” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “L’ennesima di una catena che pare purtroppo senza fine. Che rende ormai irrimandabile affrontare con decisione la questione di tutela della massima sicurezza sui luoghi dove si lavora e dove invece si incontra la morte. Ai familiari dell’uomo le nostre più sentite condoglianze e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità, ancora colpita da un lutto devastante”.